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essendo per lo più, argillose, i concimi riserbati alle piantagioni, alle fave ed ai fieni e rare le pioggie estive, non molto vi prospera. Bpperò vi prospera. Ad ogni modo io ne fo coltivare piccole quantità da ciascun colono, non per una speculazione o quale succedaneo de' cereali; ma come un legume di più fra i molti che abbiamo, e de' quali or l'uno or l'altro manca per le contrarie meteore. Generalmente le patate sono fra noi stimate in tempo di carestia, e si deprezzano quando i cereali sono a buon mercato. Sarebbe però desiderabile che ogni contadino ne piantasse un pezzo in ciascun anno, scegliendo la terra più leggiera, la più grassa, la meno ombreggiata da alberi e la più vicina all'abitazione, ove ogni altro prodotto è danneggiato; lasciando ai miseri irlandesi il farne esclusivo consumo.
Prati naturali ed artificiali. Pascoli.
Ogni masseria, ove sono animali da lavoro e d'industria ha intorno la casa rurale un prato naturale tanto più ubertoso, quanto più antica è la casa. Si falcia in primavera, e nel resto dell'anno vien pascolato. L'avidità de' padroni, ed anche de' coloni, onde profittare, di un terreno eccellente, ha fatto ristringere i prati con pessimo accorgimento. Consiglio i proprietarì a dilatarli. In oltre ogni pajo di buoi ha la sua dotazione di pascolo, esclusivamente per essi custodito. Le terre inutili e le, stoppie sono il retaggio delle gregge. Il progressivo dissodamento di tante terre una volta inculte non ha diminuito il numero degli animali, ma ha prodotto il bene di costringere i coloni a nudrirli nelle stalle nella maggior parte dell'anno, e quindi la propagazione de' prati artificiali, che sono in un lodevole aumento. Senz'avere quella moltitudine di piante usate dagl'inglesi coltiviamo fra le perenni: l'erba medica (meticago satira), la cedrangola (Hae-disarum onobricMs) detta fra noi crocette, e dai francesi sano-fieno: e vanno iutroducendosi la sulla (Haedisarum coro-narium) ed il trifoglio pesarese -(Trifolium pratense?) fra le annue, il fieno greco (Trigonella foenum graccum), il trifoglio rosso (Trifolium incarnatmn), oltre la fava, l'orzo, la