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brichino tele, panni, saponi eoe. Calcoli anche questo chi, ' sempre rivolto a questi astri, ci grida che non abbiamo manifatture. Così potesse impedirsi il contrabbando; così potesse eliminarsi il gusto de' generi esteri, come noi tutto faremmo prima male, poi bene; prima per nostro uso, poi per darne ad altri.'
Nemmeno mi fermo a considerare i fiori di Penne e di Teramo, i saponetti di Atri, i panni grossolani di lana nera chiamati carfagni, di Pietracamela, ed altre minuzie; né le arti necessarie, le quali sono nello stato possibile alla nostra mediocrità. Solo aggiungo che Vincenzo Angelini di Teramo col suo solo naturale talento e senza maestro ha fatto tal lavoro in cesellatura da meritargli la medaglia di argento, e che furono lodati nell'esposizione ultima e ritrovati di buona tempra i bistorini e le> lancette di Mariano Lauro.
Abbiamo tuttora a desiderare una vetriera per vetri comuni e lastre ordinarie; una ramiera oltre quella che esiste in Chiarine e qualche ferriera.
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