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Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850)

Giovanni Palma (a cura di)
Giovanni Fabbri Teramo, 1912, pagine 572

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a cura di Federico Adamoli

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   DI PANCKAZIO PALMA 435
   diste. Nella nostra provincia non vi è esempio che un mendico sia figlio di un mendico, né che abbia un posto: tutt'al più ciò avvenir poteva in Napoli trent'anni addietro.
   Si crede da taluno che la civilizzazione abbia' aumentata la liberalità e questa i mendicanti, e temesi che si soccorrano non solo gli storpi e i ciechi, ma anche gli oziosi ed infingardi. Sono assai buoni cotestoro se ci credono tanto generosi da largheggiare non solo cogl'impotenti, ma cogli scioperati ancora. E ohi vi ha che prima di soprapporre la sua mano a quella stesa dell'accattone non lo squadri a bell'agio, e non lo. mandi in pace se noi ravvisi da qualche malanno colpito! Ohe la civiltà abbia, insieme colla sensibilità aumentata la limosina, stento a crederlo; generalmente parlando. Se un sentimento di filantropia induce a sovvenire il disgraziato presente, non muove a cercarlo, né a profondere in beneficenze tutto il suo avere, e la stessa esistenza o la libertà, come in S. Carlo, che distribuiva in un giorno il prezzo del .principato d'Oria di 40 mila scudi d'oro: o in S. Oamillo che abbracciava co' suoi compagni (quattro de' quali perirono) i soldati spagnuoli appestati, rifiutati da Napoli e sbarcati in Pozzuoli; o in S. Vincenzo di Paola e S. Giovanni de Mata, che si rendevano schiavi in riscatto de' simili.
   Non mi sono imbattuto in conversazioni sulla mendicità che non mi si sia ripetuta la storia di un cieco di Napoli, il quale tanto guadagnò accattando, da costituire pinguis-sima dote alla figlia, che maritò poscia ad un suo benefattore caduto in miseria. E che male sociale vi sarebbe al fine che uno fra mille, con istender la mano e recitar pietose nenie arricchisse, quando si stima buono che un altro, alto levando il gesto e la sonora voce in un teatro, non sempre a prò del costume, raduni da molti un patrimonio? La differenza sarebbe che il primo accumulerebbe nojando, e 1' altro divertendo. Siamo però tranquilli che il primo caso, se mai si è dato, non è per replicarsi.
   Da una statistica del 1832 si ha che i mondici sono all'intera popolazione del regno, esclusa la capitale, come 4 l\2 a 100. Ineguale è la proporione fra una provincia e

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