470 OPERE COMPÌM'E
   mostrano grossi con occhi rilevati e gonfi? La ragione è chiara : più rami ha una pianta, più foglie sviluppa ; da queste abbondanti principi nutritivi raccoglie e spinge pel tronco ad animar le radici, le ajuta a dilatarsi per assorbir succhi dal terreno in più vasta estensione, che poi in alto innalzandosi, formano una continua circolazione fomentata dal calorico, per mezzo della quale l'intera pianta si nudrisce e si aumenta. Quindi se molte foglie questa sostiene, folte e lunghe radici dirama, e dalle une e dalle altre maggior alimento attirando, numerosi rami e copiosi frutti produce. Non solo più abbondante è l'umor discendente dell'ascendente, ma più sollecito. Ponete una pianta in marzo : passano molti mesi prima che le radici ricevano per le loro boccucce il minimo succo, ed intanto al primo tepor di primavera i bottoni si gonfiano, si aprono, e svolgendo le tenere foglie, subito queste i lor vasi inalanti all'atmosfera spiegando, ne bevono gli aeriformi alimenti, e la pianta vedesi in piena vegetazione. Ohe anzi: piantate un ramo di pioppo senz'alcuna radice; non mancherà di aprir le sue gemme, sviluppar foglie e fiori prima che alcuna barba sia sbucciata. Ohe se dopo un anno di florida vegetazione voi lo svellete, resterete sorpreso dal vedere la meschinità di capillari radicette germinate,' da non poter dar pabulo ai gettati ramiceli!. Ma più ancora: togliete la corteccia al fusto di un albero per la metà della sua circonferenza e per la larghezza di due o tre dita: osserverete che l'offeso vegetabile procurerà subito rimarginar la ferita riproducendo la scorza, cominciando dal lembo superiore, il quale ricrescerà in giù prestamente, mentre l'inferiore con minor forza e lentamente si spingerà a riunirsi. Dunque più abbondante e più attivo è il succo discendente dell'ascendente. Dunque maggior nutrimento riceve una pianta dalle sue foglie che dalle radici. Dunque per vederla grande e robusta bisogna lasciarle molti rami. Dunque si nuoce più alla sua floridezza recidendo un ramo che mozzando una radica.
   Conosca il potatore ed abbia presenti queste fondamentali verità e poi sfoderi la sua ronca. Certamente i colossi del regno vegetale non sono cresciuti all'arbitrio del ferro,

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