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Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850)

Giovanni Palma (a cura di)
Giovanni Fabbri Teramo, 1912, pagine 572

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a cura di Federico Adamoli

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   472 OPERE COMPLETE
   è più sicura, perché nel primo anno, non appigliandosi che tardi le radici, mal provvedono la loro tangente di suc«o necessario per molti rami. Perciò questi, dopo consumato il poco umore conservato nel tronco, assaliti dal calore, illanguidiscono, muojono e con essi l'intera pianta; particolarmente se questa non è soccorsa da generoso inaffla-mento e da ripetute zappature, le quali impediscono le screpolature e suppliscono alla scarsa acqua; dovecchè lasciando il solo apice il poco nutrimento ristretto nel fusto, quel minimo somministrato dalle nuove foglie e più tardi dalle radici, basta ad animare la circolazione e la vita della pianta. Ecco perché noi scapezziamo il piantone di ulivo, ed in Eoma, mozzo e privo di tutte le foglie, si pianta l'arancio. Non così quando si affidano alla terra vegetabili colla zolla ove sono incastrate le radici, perché allora possono -serbarsi i rami; sebbene giovi l'allegerirli prima dello sbarbicamento. In tal modo ci regoliamo noi per gli aranci, ed i toscani per gli ulivi.
   Eipresi i piantoni, sempre avendo in mira l'utilità delle molte foglie, si usi avaramente del ferro; ed allora è tempo di non potare a caso né tutte le specie in un modo, ma occorre che il proprietario si prefigga l'uso cui vuoi dedicare l'albero, se a naturale grandezza, a legno da lavoro, a frutto, a fascine ec. .poiché moltissimi vegetabili sono suscettibili delle varie indicate destinazioni.
   Stabilito l'uso principale cui l'albero si addice, resta fissato il genere di taglio che gli conviene. Se non che, molti ve n'ha, che dando legno e frutto pregevole, ad essi conviene una potagione che il legno conservi, ed il frutto assicuri. Perciò divido i metodi di potare: per gli alberi da legno e frutto, da semplice legno di costruzione, da solo frutto, da fascine, da bòsco ceduo, da siepe; cennando poche cose sulle spalliere, sui nani, i pennacchi, i cespugli, i quali appartengono al giardinaggio.
   Molti sono i grandi vegetabili utili pel frutto e pel legname, come fra i nostrali: la quercia, il castagno, il noce, il ciliegio ec. Per essi stabilirò una sola regola. Se alto menate il fusto onde avere un bel tronco, meno foglie e

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