490 OPERE COMPLETE
   permettere con lieve dazio lo sbocco di opere estere. Ma può nominarsi inutile una legge sol perché è stata con più mezzi elusa? Diciamo piuttosto che non ci è stato concesso di vederne gli effetti, appunto perché non ha conseguito lo scopo propostosi. Ohi dopo di essa ha cessato d'indossar panni di Francia, cotoni d'Inghilterra e di altri paesi, rimanendone il prezzo sempre basso? Non si è anzi aumentato l'uso di essi? Perciò appena le nostre fabbriche han dato segno di miglioramento. E che il popolo pensi all'utile del momento ciò è naturale: ma che uomini dotti che diconsi amanti della prosperità della patria, predichino la libertà del commercio, affascinati da brillanti, ma interessati oltramontani sistemi, ciò fa stordire. Non si pon mente alle nostre particolari circostanze, ma gli stranieri fatti in un colle esotiene teorie soltanto rimirami. Almeno si riflettesse a quanto hau fatto gl'inglesi per tutto produrre essi stessi. Non è già che vogliono portare all'infinito i tessuti di cotone, di lana ed oggi anche di seta; ma in tutte le arti vogliono essere venditori e non compratori. Né di ciò contenti, proteggono a-gricoltura e pastorizia, onde portarle a perfezione e non aver d'uopo di generi altrui. Andate a. dir lóro: poiché voi nelle arti siete giganti, cqntentatevi di esse e non proteggete tanto esclusivamente con inflessibili divieti o con e-normi dazi gli agrarì prodotti, le razze di merini, di buoi, di cavalli; e voi li vedrete sorridervi in faccia, ben rammentando che cessarono di aver bisogno di tali ricchezze il giorno che ne proibirono l'entrata. E mentre in teorica vi dicono che ogni commercio sia vantaggioso sì l'attivo che il passivo; che la bilancia commerciate debba riputarsi una chimera, non mancano di compilare annualmente la loro, e Len si gloriano e godono che nell'ultima distesa, e pubblicata dai giornali, le esportazioni superano le importazioni in sette o otto milioni di sterline. Dunque vai meglio vendere che comprare, dunque dalle vendite superanti le compre nasce l'avanzo o sia la ricchezza. E la regina d'Inghilterra, ben persuasa di queste massime, ha voluto che il suo abito da sposa e tutto l'arredo da nozze fosse di fabbrica inglese: cosa nuova; perché nello sposalizio della figlia di Giorgio IV, la

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