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Opere Complete di Pancrazio Palma (1781-1850)

Giovanni Palma (a cura di)
Giovanni Fabbri Teramo, 1912, pagine 572

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a cura di Federico Adamoli

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   DI PANCEAZIO PALMA 495
   Un altro stimolo ha ne' paesi freddi l'educazione delle vacche, ed è.la vendita del butirro, che vi si consuma per condimento e per altri usi in mancanza dell'olio di ulivo. Cosi in Italia la Lombardia, che meno olio possiede in paragone degli altri stati, più burro produce e consuma: perciò in molto minor superficie del nostro regno educa 400 mila bestie bovine. E forse per la stessa ragione la provincia di Aquila, alla nostra conterminale, ha qualche quantità di butirro, oltre della diligenza che adopera nella confezione di varie specie di formaggi, già ricercati sin dai tempi della romana grandezza.
   Sembrami da tutto ciò potersi conchiudere che la nostra pastorizia non può aumentare in sé stessa, ma soltanto progredire insieme colla popolazione e coll'agricoltura; come compagna ajutante ed ajutata. Può dirsi lo stesso delle altre contrade del regno ove temperato sia il clima, la coltivazione estesa, il popolo numeroso e crescente. E nessuno vorrà ricondurci in dietro per veder tagliati ulivi, viti, gelsi, frutti, siepi per lasciar vagare branchi di bruti, come ai tempi dei barbarici stucchi.
   Ov'è gran consumo sorge un'altra industria sugli animali, ed è il loro ingrasso artificiale. Con tal mezzo si ottiene il doppio di carne dalla stessa quantità di bestie. Perciò ove molto ritto animale si usa, onde non esaurire il numero, si ricorre all'impinguamento, il quale appunto nei contorni dell'immensa Londra ha toccato la perfezione. Per l'opposta ragione quest'arte è minima nella provincia nostra. Difatti se in essa gli animali superano di molto il bisogno, a che oggetto ne accresceremmo il volume, ciò che non fassi senza dispendio? Dalla stessa causa proviene che i nostri beccai, potendo scegliere, preferiscono le vitelle di uno a tre anni, e solo nel grande inverno uccidono qualche grosso bue, onde non esporsi a veder invenduta e guasta la loro mercé. Quindi se ci manca l'estrazione dei grossi animali per Na-
   vinoie. Io però credo che questa seconda cifra debba almeno duplicarsi. E se volessi calcolare sul consumo de' tre Apruzzi e trame una regola di proporzione, dovrebbe forse triplicarsi. Ma si sa che nelle altre provinole la macellazione de' bovini è più scarsa.

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