514 OPERE COMPLETE
Ma è tempo ®rmai di por termine alla mia diceria, che lungo e noioso altrui fa sempre inculto e rozzo parlatore. Finisco col pregare i miei colleghi a continuare ad essere assidui alle sessioni che pel lustro e per la prosperità della provincia, come per adempiere alle sovrane e ministeriali prescrizioni, saranno intimate. Venite, vi supplico, altrimenti io temerei che per non secondare le mie premure voi vi asteneste da così utili riunioni, o che il mio demerito ve ne allontanasse. Venite, ma seco voi recando sovente qualche sagace vostro divisamente o qualche saggio delle esperienze che a vantaggio dell'agricoltura, delle arti e dell'industria andate facendo; che ogni piccol dono sarà gradito da' savi della provincia, i quali molto rifidauo sui vostri lumi e sul bell'impegno di diffonderli. Venite, se non altro, per dirigere chi non ha lena bastante per regolare il buon andamento della società, riparando così l'errore commesso nel-l'aver male affidato la presidenza di quest'anno.
IL PRESIDENTE P. PALMA
Te-ramo, 26 feltraio 1840
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L'INTENDENTE M.se SPACCAFOENO
Sulla restaurazione del porto di Pescara: discorso recitato nella tornata de' 15 aprile 1841 alla real Società economica di Abruzzo ultra J.° dal sig. P. PALMA, socio onorario della stessa e corrispondente di quella di Terra di Lavoro e di Abruzzo ultra JI.°
Or che le menti tutte di Europa ai migliori e più svariati prodotti e al commercio reciproco di essi le loro cure