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somma delle cose da lui operate era a me scono-, sciuta. Il magistrato d'Accumoli inviommi immediatamente carte originali, ed autentici documenti accompagnati da una obbligantissima lettera d'ufficio, per vie maggiormeute sollecitarmi alla compilazione della patria storia.
Non poche sciagure, soprattutto quelle degl'incessanti miei incomodi di sai ute, e per lo imprudente zelo (i) , e per una di quelle fatali impreviste circostanze avvenuti (a), mi avevano distolto all'adempimento di un dovere che spontaneamente: ' erami imposto. Quel proverbio promissio boni viri, colle reiterate paterne insistenze, m'inducono finalmente a sdebitarmi. Non credasi 'però che tessere io voglia una completa storia : locchfe, oltre la tenue somma de* lumi miei, per le sùespresse circostanze non mi sarebbe concesso. Mi lusingo inoltre ,che chi legge non pretenderà che un picciolo luogo , qual'fe la mia patria natia, possa presentare fatti luminosi. Ma nel considerare essere state date . ad un piccolo luogo da' suoi fondatori nobili ed assennate istituzioni, avere mai sempre i suoi abitanti mostrato animo virile, surti poi e travagliati in mezzo al feudalismo, esserne in tempi assai difficili rimasi immuni, aver anzi contro . la baronale baldanza difesi e rivendicati coi proprii i sovrani
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(2) Una violenta percossa in testa prodotta da caduta {la cavallo il dì 18 luglio 1822 mise in gravissi-«imo pericolo la mia vita.