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santémente e con intensità gas-idro-solforico. Calde sono queste acque, ed hanno un marcato color'cU lestro. Non si £a menzione presso gli antichi nfe del* le acidulate, nè delle sulfuree acque di Cotilia * potrebbe quindi congetturarsi posteriore l* esistenza delle medesime da straordinarii naturali avvenimenti prodotta. In Cotilia sembra che la natura bia tanta e -diversa quantità di -acque prodigata che somma utilità, potria derivarne all' inferma sa-* Iute (i). Noi quindi non facciamo che fèrvidi voti , perchè ivi si stabiliscano i differenti bagni ft diversi morbi utilissimi. Ottimo vi è,il clima, fresca è l'estiva temperatura» Roma medesima' potrete be profittarne ,< mentre sole 56 miglia ne rimane lontana (?). Sei miglia dopo Cotilia rincontrasi F /n-teroorium, Intonocrea, segnato nell'itinerario* d'Antonino. Introdoco t Antrodoco , -vedesi anche al presente alle radici di due monii l'uno rim petto alPat* trrv Molti avanzi di termé anch'ivi si trovano :1 numerose vi - sono le sorgenti di acque solfuree da noi ricordate, e sperimentate giovevoli in un noitrb infermo (3). Le acque sulfuree d'Introdoco ' non 'so*-no-nfc si calde, nè,esalano il gas idro- solforico con quella intensità delle acque di Cotilia. L' egregio
(i) Cinque sono le varietà di quelle acque a noi note. Le acque veline cioè , del lago , le fredde, le acidulate , e le sulfuree.
ir:(a) In questè ^fiéinftnze'sono già molti anni, che per una soperchieria -di un ricco proprietario. ristagnavano le acque veline : ne venivano in conseguenza insolite febbri di periodo ;'dalle quali furono lib eràri i cénvicini villaggi mercè il libero corso ridato alle acque.
(3) Giorn. are, U Y pag, 3a. •• r