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Questioni Apruzzesi risolute

Niccola Palma
Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 120

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   H
   Teramo si chiama » . Non meno del Colonna fu valente il Bergamasco Ambrogio Calepino , il quale di que1 tempi intraprendeva il lessico septem linguarum. Ben distinse costui la di* versa località di entrambi i popoli (i) ; nulla però di meno , con evidente contraddizione a se medesimo , al latino Brutti assegnò 1' italiano Abruzzesi. I compilatori de* dizionarj godono il privilegio di copiarsi scambievolmente* Quindi il vocabolario per uso degli studiosi dell' università di Torino ha Brutia pix » pece.... inventata dagli Abbruzzesi »— Brutia-Tti » servi de' Magistrati Romani , così detti , perchè questo ministero fu imposto per ignominia agli Abbruzzesi ». Tali sono le paróle nel corpo del vocabolario, laddove nella giunta riserbata a' nomi proprj si legge : Brutiani.... » così chiamavansi coloro , che servivano i Magistrati Romani 9 quasi ~ *
   pena di aver i primi favorito le parti di Annibale » — Brutianus » Calabrese , di Calabria » — Bratii » Calabresi, di Calabria nella parte australe del Regno di Napoli ». Quale sconcio che il medesimo libro là presenti i Bruzj per Abbruzzesi, qui per Calabresi ! Ma gli sconvenevoli difficilmente si evitano ogni qual volta ad un' opera concorrono più colla7 bora tori. Chi s'incaricò del vocabolario particolare delle provincie, città ec. nel dover rap-
   (t) y. Apruùum , y. Brutti.
   questi popoli fu imposto