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avesse svolto con, accuratezza le Notti Attiche, sarebbe stato colpito dalla riflessione che quap-do Gellio mentovo . un .medico Sabino com-mentatore d'Ippocrate (i) ed allorché trascorse a parlare della virtł incantatriceed empirica de' Marsi (a) i non lascio sqspettare la menoma relazione fra que' due popoli ed i Bruzj». Fortunatamente 1. Livio (3; fi ha trasmesso minuto elenco dei popoli , i quali si dichiararono pe' Cartaginesi. Vi si legge, prceter PeteUinos, Brutii omnes ; ma non vi s' incontrano nč Pre-tuziani , uč Ątriani, uč Vestini 7 nč Marruci-ni, nč Frentani, nč Peligłi, nč Marsi, nč Equicoli, nč.Sabini.. Dpi libro XXflI. al XXX* ha lo,Storico notato la trista sorte della fida Petelia, l7 unione delle truppe Bruzie colle Africane , l'occupazione deUa Greca cittą di Crotone, il morale contagio passato ai Locresi^ la costanza di Reggio la volubilitą di Cosen-^a e di ģ'hurio, V assedio di Cauloaia, la strage, de* Bruzj di presidio in Taranto , le vicende ,che costrinsero Annibale a ritirarsi in angidwn Brutium ed a fortificarsi in Crotone , le successive campagne de'consoli P. Licinio, P. Sempronio é Gn. Servilioal qual ultimo Consent\aClampetia ed altre ignobili cittą si arresero ,, senescere Punicum bellum ' cer-nentes : 1' aver in fine il nemico di Roma nettata l'Italia, disfacendosi delle malizie divenuteinutili, col lasciarle prcesidii specie nelle
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