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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

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a cura di Federico Adamoli

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   di estrema miseria , a cai la terra si h ridotta pe' pesi di collette e di funzioni fiscali superanti ed opprimenti le forze degli abitanti , per gli eccessi operati dagli uomini della della terra del Guasto, i quali quasi del tutto anno di* strutta Pennaluce , per V estorsioni degli uffiziali e per altre ragioni ; ond' e che molti cittadini anno migrato , ed i rimanenti sono in procinto di partirsi pur essi, abbandonando i propii beui , se la sovrana munificenza non li soccorre prontamente con lo sgravarli da- qualcheduno de' pesi. Il re promise grazia dietro verifica dell'esposto. Ma non prima del dì 25 Febbrajo i3£o la verifica- da lui si ordina (55o).
   A. i3gi > 2 Settembre. Ladislao unisce la metà di Pennaluce alla Contea di Maìioppello spettante a Napoleone de Orsinis (551).
   A. 14.17 , >4 Marzo. Giovanna II indicando i varii porti marini esistenti tra Ortona e Guasta Aimone , vieta immissione ed estrazione di frumentb e di altri generi ne' porti intermedii a que' di Ortona e di Guasto Aimone , come 1' è il porto della terra di Pennaluce , la quale fa parte della Contea di Monteodorisio (552).
   A. 1417 , i.° Ottobre. Giovanna II, poiché avea presi a mutuo dalia Università di Vasto ducati seicento di oro , onde occorrere a' bisogni dell'esercito , concede alla mento-tova Università , come pegno e sino alla restituzione del mutuo , in Castel la nia o ufficio di Casteìlania il Castello o sia Fortezza di Pennaluce con ogni dritto e ragione (553).
   Le lunghe fatiche da me durate fra gli scaffali del grande Archivio del Regno ànno dato intellettualmente vita e corpo a Pennaluce, di cui non altro che barlumi il de Benedictis ci à trasmessi; ma dal documento del j4»7 apprendiamo che Pennaluce nella condizione di Castello è ridutta. Forse gik dal 1391 , quando veniva dimezzata a prò dell'Orsini , un nembo di disastri avea cancellata questa Università dal no* vero delle altre.,
   A. 14.21 9 22 Maggio , in A versa. Ludovico III conferma la concessione del Castello di Pennaluce (554) •
   A. 1442. La Università non si godea tranquillamente il possesso della Casteìlania : fu mestieri che al Sovrano ricorresse , ond' esercitare il diritto di eleggere e nominare il. Castellano : ottenne perciò che dessa creasse il Castellano ed otto compagni a guardia della fortezza , i quali in mano di lei ponessero il giuramento dì fedeltà : pagar si dovea dalla Università co' proventi del Castello , ed in difetto con le regie entrate, il mensual salario di ducati quattro al Castellano, e di carlini venti a ciascuà compagno (554)*
   XI