ì$6 , .. \ e '1 Coro della Chiesa , si denomina Vicheltp diettó S; Giuseppe, ov'è la iscr. i3a; nèl i549 cbiatòavasi nelle ecrii tu rè il Casale di S. Agostino (693). 33. Chiesa di 8. Pietro , con largo ad occidente e con vichi di S. Pietro : dalla chiesa avea nonie , anche nel i363 (694) > la Contrada di S. Pietre limitata dalla strada 58 , dal ca^ Wmentò S7 , dall' angolo nord-owest di fa , dal casfin mento 45 : la strada 38 appartiene alla contrada delle Lame. 34. Chiesa di S, Domenico; all'oriente il 'Chiostro , ed a mezzogiorno la strada di S. Domenico. La Chiesa dell1 Annunziata , a cui successe quelfct di 3. tfc^ menico, diede nome alla Contrada delC Annunziata : questa comprende la metà settentrionale della strada Porta nuova, il Casamento 79, e'I casamento congiunto alla Chiesa. 35. Chiesa di S. Antonio o Convento di S. Francesco d' Assisi ; da esso la denominazione alla Contrada di S. Francesco , confinante con quelle di S. Pietro e dell'Annunziata , con le mura della città ad oriente , e cèn la -metà meridionale della strada Porta nuova. Il largo al mezzodì della Chiesa f pag. 34 ) denominatasi Piazza Pietra del Bando nel 1742 ( 359 ). 36. Porta
'nuora, onde ricevè nome la strada, che da 5ft cjuivi dirit-tamente conduce. ' 37. Muro diruto del giardino di S. Antonio: 38, 38,38, 38. Strada e muro delta Lame; dalla Contrada delie Lame l'una e l'altro prendono il nome. Come la contrada de'Guarlati si spandeva oltre il recinto delle mura, così quella delle Lame à in città la sola strada 38^ e tutta si dispiega ne'giardini sottoposti atte mura : in prova di che si adduce scrittura del i44*> o!ve discorresi di giardino con aranci in contrada delle Lame (677) ; c'1 Viti, il quale ci trasmise la designaziones di queste contrade come in antico libro di £stimo della Università le avea lette, non trova a ridir altro per contrada delle Lame se non che vi erano oliveti e giardini , i quali occupavano i distrutti vigneti decimali a S. Pietro ed a S. Maria in Valle (696). Forse un di i terreni delle Lame s'innalzavano al livello della città , dalle di cui mura erano recinti : in vero , benché il volgo vastese attacchi alla parola Lama 1' idea di dirupo, in toscano dire ella equivale a pianura. La facilità d'incontrare quivi sotterranee sorgenti di acque potabili e salmastre respigne a' Longobardi tempi e la dizione Lama , cioè Piscina (pag. 16), e l'appellazione della contrada (696). Appartengono 'ad Istonio le cose narrate nelle pag. 10 , 11 , 12 * 35. 2g. Ospedale di 8. Antonio. Le cosette, òhe- gli stanno di rincontro , pog-
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