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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   (cosi correggasi nel foglio delle nostre iscrizioni): può leggersi 1221 e 1271 ; ma poiché S. Francesco morì nel 3226 , e S. Antonio nei 1281 , la Confraternita legata-xia debb essere surta dopo queste epoche, e quindi l'anno della iscrizione è da interpetrarsi pe'l 1271 (734.). Molti legati pii fornirono di rendita lo Spedai di S. Antonio (732 e 735), il quale più censi riscuotea nel i554 (726). Vi si cavò cisterna nel i546 9 ed indi si formò la rendi* ta di un trappeto (737). Fu maisempre obbligo della Confraternita dianzi mentovata il governare e sostener questo Spedale : per tal ragione era ritrattato accanto alla porta il Prior di quella Andrea di Vito (737) : davagli però de* soccorsi la Università (pag. 119) ; così fu nel 3621 per acquistarsi lenzuola e coperte in occasione di molti pellegrini ed infermi (738) ; cosi ancora in tempi più vicini a noi, particolarmente nel 1817 (18), nel qual anno, per le largizioni de'cittadini, videsi montato a tutta perfezione lo Spedale. Indi ogni fornimento è sparito. Il luogo valse a ricovero della indigenza nella stagione invernale fino a circa 1' anno 1828 , in cui per sovrano general decreto servir, dovendo a Spedale della città e del distretto , se ne imprese la restaurazione ; e poiché di sue rendite antiche sussiste appena tenuissima parte e questa in poter della Beneficenza , altri fondi a .sostegno di esso sono già proposti ed approvati : pronti sono quegli stessi letti j che per lo Spedai de* Colerici nel 1837 si allestirono (18). Lunga sala capàce di ventiquattro letti, due larghe quadrate camere , gabinetto , torretta e terrapieno (pag. 197) per passeggio de' convalescenti, sono questi i membri dell'edilizio. Sperar ne giova cjie la santa opera , da più tempo sospesa, si conduca a termine, e quindi diventi conforto della povertà gemente sotto la tirannia de' morbi* stimolo alla usata carità de' pii legati, fonte, che il coraggio e la pratica de'medici incessantemente vivifica.
   Un terzo Spedale , quel di S. Giovanni, che al certo da* Cavalieri di Malta dipendeva, è mentovato nel i3o4 ( pag-1S2): esisteva nel 1387 in contrada di S. Pietro ( 739 ). Ignoriamo ogni altro suo particolare, specialmente l'epoca, in cui si tolse ; non se ne facea motto nel 169S ( ) e molto meno nel 1749 ( 741 )•
   Si mostra per cessare di essere lo Spedai dell'Annunziata di Portanova nel rf>23, quando per lo appunto dalla Università e dalla Congregazione dell'Annunziata veniva donato con la chiesa a'Padri Domenicani per cangiarli in altro tempio ed in chiostro (1^2 ). Esisteva in quella chie*