Stai consultando: 'Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore ', Luigi Marchesani

   

Pagina (215/442)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (215/442)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   9(5
   Negli antichi tempi * e forse quando agli alterati sa« Ioni ed acquidotti una nuova via cTintroduzione in città non erasi ancora aperta , l' acqua delle. Luci raccoglievasi in larga vasca a pie di Torre mozza (772). Essendo Mastrogiurato Cola Sottile^ cioè circa il i4t>5 ( pag. £7 ) , la Università fece costruire la Fonte rotonda a prospetto di Portapalazzo (35g), come in epitaffio vi si leggeva (761); di questa fontana animata dalle acque delle Luci gli Statuti del i5o3 discorrevano (pag. 96): restaurata nel 1619 (773), fu demolita nel 1629 da Innico d' Avalos, il quale vi sostituì quella , che oggi abbellisce il Largo della fontana (774)» A lira fontana , provveduta dalle medesime ac-    Benché l'acqua delle Luci avesse di sali quantità te* finissima , nondimeno la longevità del giammai purgato acquedotto diede lentamente occasione alla ostruzione di questo ed al disviamento del fluido. Le scarse restaura« zioni del i8i3 resero alla piazza una tenue parte delle antiche copiose acque , le quali del tutto mancarono nel lagrimevol anno 1817. Fu nel 1819 che a compiute ri palpazioni di ed e si opera : rimondato -1' acquedotto dalle sor-r genti a Vasto ; collocata la lscr. 100 nell' incontro de'due primi angiporti, a sessanta palmi dalla superficie ticlla terra ; fornite di cupole molte Luci ; incastrato a ciascuT na Luce un mattone numerato secondo 1' ordine progressivo degli spiragli verso Vasto; rinnovato il tubo di piombo dalla Luce 70 alla Fontana della piazza ; messi duci epitaffiì marmorei sulle pareti di essa Luce 70 ( de' quali epitaffi 1' uno\ che della restaurazione e de* deputati Federico Genova e Quirino Majo sotto il Sindaco Domenico Laccetti tramandava la memoria , fu infranto nella turbolenza del 1820, indicata a pag. 33 , e l'altro vi sussi*