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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   sei** lapida, ehe% oltrt alle loro armi gentilizie, addila ^anno della «ostruzione, il i6i4 •
   (Iser. i38, sulla Torre di Barbarvi ta in contrada S* Biase)
   A. D MIDCxIIH Erano noti nel la torre rurale degl* Invitti, e 9I territorio marchesale denominato Torre mozza o Cinese (35g) ( pag. 220 ). Fin dal 1753 i Cardone aveano torre riquadrata, ben larga e di più appartamenti m contrada strada di Lanciano (857 ) : è quella' oggi designata ool nome di Torre de' Rice ioni . Forse la rural contrada Castel-lo ( pag. 219 ) trasse tal denominazione da qualche altra torre.
   CAP. XVI. Cast rurali, Ville de* d Avalos.
   Sia che per inesperta guida al trafelato viandante annotti prima assai di porre in città il piede; sia che improvviso giron di venti o in affogante polverio lo avvolga* Cvvero nembi di pioggia e di grandine sopra lui ammassi e scarichi , timor non v' à che pronto asilo non trovi, tante e sì frequenti sono le campestri abitazioni nel nostro tenimento ; e dove mai queste mancano, certo non matica la giritonda o la bislunga capanna. Si contarono nel di case rurali 166 sotto la parrocchial giurisdizione di S. Pietro, e 36 sotto l'altra di S. Maria (858)* Bi quelle case poi la grandezza, la comodità e la decenza variano : ve n'à molte di semplici terreni e molte con superior piano , per F uso de'coloni e delle masserizie la Bassa parte, pe '1 diporto del propietario signore 1' alta ; altre formano poche borgate non molto estese. In gene-? rale dal sig l ceto la comoda e buona dimora delle ville, anziché la lindura o l'ornamento, si è amata? quindi a' casini de' d*Avalos non ve n' ebbe di pari.
   Finimento della pianura del Castello è lv editino della Aragona al sud-owest della città , fornito di due cortili » di cappella dedicata a S. Maria di Costantinopoli e di Torre , a cattivo stato oggi ridutto. Innalzato circa 1' anno iSzi dal Vastese Dario d* Antonello , fu da costui ooti denominato In onor della Marchesa Maria d' Aragona (-98 Ivi nel i534 abitava Suor Chiara Solanone dellX>rdWie mi? nore, nativi di Dalmazia*, la quale lascio i suo} beni ai-Convento di S. Onofrio per essere sepolta in quella chiesa ( 85g ). Dal Pacichelli si dice che I' Aragona * domicilio degli Schiavini, era villa de' Padri Lateninensi di Tre-: