Porzio Fiorentino » il quale.a tal fine ne! i5go sborsò aV Frati ducati settanta. Ufiuia qui la Compagnia della Ca«. rUà « della morte* della orazionet nella i soli ma-
sebi del signoril ceto sogliono ammettersi. È mula di. prove l'asserzione « eh* ella si fosse eretta circa il i 4go (991 )• alquanto documentata dalle lapidi 78 e 79 è Paltra. asserzione pe'l JS77 (t)84* 986); nel 1609 fu aggregata all'Archiconfraternita delia Morte in Roma (986). Sembrami rilevare che le sue Regole ricevessero assenso regio, poco prima del 175&: quelle impongono che la tiompa-gnia assocci cadaveri di ogni ceto, fornendo Bara > Cassa e Coltre > e 'l tutto gratuitamente (991 Arde notturna lampada alla immagine della Tergine addolorata chiusa da vetri sulP esterna parete della Cappella (Iscr, 87).
Essendo l'anno i55i slava in S* Agostino la Cappella dì S. Ambrogio de* Milanesi con sepoltura per la gente di questa nazione ( 992 ). Teodoro de Stephanis , a fin diesel guir gli ordini det benemerito suo zio materno Nicola Bucci uovvtla ara eresse e étotìx pel Santo Vescovo Ani* bfogio ( Isc. 66 Teodoro Bucci de Stephanis vivea nel 1739 {993). Nel 1742 1*altare con quadro di &. Ambrogio apparteneva a'Bucci (359). Nel i568 i Veneziani ed i Bergamaschi innabaionp altare allo Spirito Santo ed fila Trinità , e fecero sepoltura fpag. 169^ pe' loro nazionali (994)* Cappella di S. Margherita nel 159P ( 99^ )% Cappella di S. Lorenzo nel 1728 ( 996).
6. Ckiesjl m S. Giovanni., Conjfjultbbjuta,. Se af Cavalieri di 3. Giovanni Gerosolimitano appartenne lo Spedai di S. Giovanni ( pag. 204 )* creder possiamo che pur dessà }a Chiesa di S. Giovanni potea vantar l'antichità del i3o4: gli è vero che la Chiesetta di una sola nave ultimamente dissagrata non dimostrava costruttiva cotanto remota , ma Corbella subentrò ad altro tempio dissipato con lo Spe«. dale- Gssa Ctyesa , menzionata nel »36a ( 997 \ , era. di ^ue* Cavalieri nel »6oS e vi uftiziava la Congregazione di Bonomo {j^i }, Nel 1695 1'«fenico altare pittato ed iiv-. clorato offriva effigiati in gran quadro la Vergine col Barn-pino , S. Anna , S.. Giovanni il Precursore, S» Leonardo» Confessore e Sw Bonomo. Il ceto de'Sarti vi faceva eseguir le sacre funzioni pel suo protettore & Bonomo^ riconoscendo in ogni anno co» una libbra di cera bianca quegli Speda-Iteri. La picciola nostra Commenda forniva net »6gS la rendita di due. 72 e gr» 44 { 7^0 ), cresciuta alquanto nel .i?42 (pag. 179}. Abolito i'OrcUqe di Malta nel i8*5 peH Trattato di Vienna, questa Chiesa passò in regio demanio*
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