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cìrcsani Federico, Cieri Giuseppe Antonio (6) , Ch'inni Canonico, Rullile Barone Buzj (968),
Art. a. Cenobii , Chiese , Benejicii semplici » Confraternite ecc. rurali.
Gemino scopo ò in mente nel discorrere de9 nostri Tera* pii ; r uno è la lode di Dio , il qual riempì di devozione i cuori de* Vastesi , onde molte e molte Chiese si edifica-» rono ; è tutto storico V altro obbietto. A soddisfar pienamente il primo , e per non fraudar di nulla il secondo » premetterò brevi cenni, 1. delle campestri contrade eoo denominazioni di Santi ; 2. de' rurali Beneficii semplici , ossia Prebende senza cura di anicne (io44) ; 3. delle Cap* pelle domestiche in campagna. È probabile che se non tutte le contrade e tutt' i Beneficii, almeno alcuni di essi ebbero Cappelle erette a que* Santi, di cui portano i nomi*
1. Contrade rurali con nomi di Santi. S. Agostino ( pag. 219 ) , S. Antonio , S. Gerolimo ( pag. 220 ) , e
Maria di Castiglione (pag. 221): delle altre indi parlerò.
2. Beneficii semplici rurali. Oltre alle Abbazie della Penna , di Linari , e di S. Maria in Valle , si notino : S. Cosmo con Cappella , soggetto alta giurisdizione di S. Giovanni in Venere ; della Cappella era Rettore il Vastese Berardino Vignola nel i589 ( io45 ) e Diego Colonna Pri-micerio di S. Pietro nel 1661 / 104.6 ). Discorresi del Beneficio di S. Cosmo nel 1644 ( 854 )• Oggi non v' è chi sappia o il sito della Cappella , o la contrada di S. Cosmo nominata nel i545 ( 8o3 j — S. Pietro A rese o ad Aram , padronato dalla Casa d9 Avalos , che tuttavia esige rendi* te di questa Badia: nel i538 se ne concedeva il Rettorato al Diacono Giovan Cola Canazzo per rinunzia fattane da Cosmo de Zelis ( 10^7 ) — S, Sisto, menzionato nel i54g
(104.8) e nel 1644 (854) —S. Egidio e S. Felicità, ambi nel i644 ( 8$4 ) ; ma del Beneficio di S. Felicità si à me* moria fin dal i543, nel quale anno consisteva in territorio e canneto nella contrada della Dritta, era annesso all' A rei pretato di S. Maria , e veniva dato a Ludovico Pansa da Giovan Angelo de Sanctis : questi trovavasi nello Studio di Padova ( pag. 182 ) quando fu eletto Arciprete
(104.9) —S. Lilio j S. Stazio e S. Leonardo ali9 Aragona; nel 1737 si conferivano dal!9 Arciprete di S. Maria, e con* sistevano il primo in un pezzo di terreno dietro la Beccheria (pag. 199),il secondo in due canneti sotto la Conceria9 che credo la Concia in contrada Angrella (pag. 219)1 e '1 ter-
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