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co in un pezzo di terra accanto alla Cappella di S. Leooar* do , fra le pubbliche strade ( io5o) — S. Maria de'-Car* di, designato nel 1742 ( pag. 179), terreno tra Colle delle Mandorle e Colle pizzuto, a confine del Regio Tratture.
3. Cappelli domestichi rurali* N' ebbero i dv Aralo* dentro il Palazzo della Penna, ove dal nuovo possessor dell' edilìzio ( pag. 235 ) e conservata ( 968 ) con la dedicazione a Maria addolorata : lo stesso Rulli ne à pur altra nel casino a Monte vecchio per S. Luigi : ne sono forniti i casini di Salvatore Palmieri e di Pietro Muzj, colà per la Concezione di Maria e qui per S. Antonio Abbate (9). Flottato Muzj figlio del Barone Alessandro, Canonico del nostro Capitolo, dedicò agli Angeli Custodi quella del suo casino (Iscr. in) ( 968 ). È intitolata a Madonna def sette dolori ( Iscr. i35 ) la Cappella de' Suriani ( 968 ).
i* Guancia di S. Maria in Valle, e poi di S. Lucia» Umane ossa frantumate, corrose, venute a fior di terra ; ruderi di mura e di fondamenta disposti sì che le divisioni di una Chiesoliua e del di lei Coro, delle Celle e del Cortile di un Convento anche occhio volgare vi ravvisa; che sono mai questi avanzi se non la tomba , la Chiesa e la Casa de* Monaci di S. Maria in Valle, nella Valle dell' Angrella , tra la corrente delle acque fornite da' pubblici fonti, la collina di S. Lucia e la Cappella di S. Nicola ? £ connessa la storia di questa monastica casa al famoso Convento di Tremiti, pur denominato S. Maria in Valle, posseduto nel secolo undecimo da' Benedettini , che già da tempo assai più remoto lo aveano edificato ; nel secolo decimoterzo da' Padri Cisterciensi di Casanova presso Penne ; e dal i£ia in poi da' Canonici Regolari Lateranensi ( io5i). Tetieano i Padri di Tremiti non pochi beni nel nostro tenimento ( pag. i38 , 229 , ?3o) , e forse per ragione di que' Cisterciensi troviamo, in epoca ignota , il Monistero di Casanova propietaria di non desi* gnati beni in Guasto Aimone ( io5a ). Or dunque gli stessi Religiosi di Tremiti a fin di più agevolmente esigerne le rendite, e le raccolte vettovaglie a quelle Isole spedire, dessi al certo si fabbricarono vicino a Vasto .un Monistero (844) picciolo e soggetto al grande , come appunto la parola Grancia lo dice ( to53 ). Resta avvolta nella oscurità de' tempi la precisa epoca , in cui surse qui la Grancia : primitiva di lei menzione nel 1176 si fa, nel qual anno perp a* Benedettini di S. Giovanni in Venere con ferma vasi (4<)3) : annoverata tra le miserabili nel i36a le si lasciavano per limosina due tari ( 10^4 ). Del suo ritorno al dominio del
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