Stai consultando: 'Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore ', Luigi Marchesani

   

Pagina (281/442)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (281/442)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   *tt
   della Penna , non mollo lungi da S. Giacomo ò Gona di mezzo, la Cappella dedicata a Sé Maria del Soccorso. A far che di ufficiatura il sacro luogo non mancasse , ei cedette al Capitolo di S. Pietro* tre pezzi di territorio sotto le Lame, i quali Tannual rendita di ducati note fornivano. Servir doveano ducati otto per la Messa in ogni Sabato , e T altro ducato per la uffiziatura nel dì festivo della Vergine, nel quale celebrar si doveano sette Messe con la rendita di ducati i5 consegnati al Capitolo ( 1095 ). Di questa Cappella, ove la Iperdulia tuttora si esercitava nel 17% ( 1006 ), non è più menzione nel 174* (63o ) e nel 179^ ( 64o ). Io la rammento spoglia di tutto , fin «Ielle imposte , rifugio a* viandanti sopraffatti da procella. Nel 1817 se ne murò l'ampio uscio, onde per apértura praticata nella volta menarvi i cadaveri. Oggi il muro di chiù* aura presenta porticciuola con toppa ( pag. 169 ). Una Croce di legno è impiantata accanto all' edilizio.
   30. Cappella di S. Nicola Tolentino. Nel 1592 la contrada di S. Maria in Valle diceasi pur contrada di S. Nicola Tolentino ( 1097 ) ; e nel 1742 > mentre distinta tnenzio» ne faceasi del S. Nicola' accanto a S. Lucia , diceasi s'ar la Cappella di S. Nicola Tolentino poco discosta da S. Giacomo ( 35g ). *
   31. Cappelle di S. Nicola di BaAi. Per commemorare il dì , nel quale il Santo Vescovo di Mira alla gloria di Dio ascese, iguota gente construì la Cappella nel pog-
   f;io di Sé Lucia, in mezzo a poche canne di suolo oggi del-a città : pùbblica e stretta viottola la divide dal podere adiacente al giardino di S. Lucia. E questo il S* Nicola del-* 1* Angrella , di Torricelta ( 854) * di S. Lucia , ch'ésistea nel i644 ( 854 ) » possedea rendite nel 1742 ( pag. 179), ed oggi nulla à; onde per mezzo di limosino con poche messe e con la distribuzione di panettóni benedetti la festa del dì 6 Dicembre vi si celebra. Sulla strema parte dello spianato di Torricella, ove lo Sguardo è dilettato dall'amenità delle soggette valli feracissime in oliveti e vigne , 1' udito è scosso non da bisbigliò umano, ma dalle marine onde infrante negli scògli, la fantasia si pinge il Porto che fii,ma il cuore è amareggiato dalle tetre rimembranze degli estinti (pag. 169), quivi il cubico Cappellone di S« Nicola della Meta saldamente sta ( pag. a3o ). Ignota è lì1 mano che lo innalzò per farvi solennizzare nella prima Domenica di Maggio la traslazione delle reliquie del Santo* La memoria certa di sua antichità incomincia nel i644 ( 854 )• Nou mancaya di rendita nel 1742 ( pag. 179 ), come al'