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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

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a cura di Federico Adamoli

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   li
   BtOiv fistcf W di ffefott. Nap, 1796. T. 4, p- no.
   Atti fìt. a n. i46; fol. 97. 64i. Romanelli, T. T, p. 9, note (1). 64*. G, N. Durini, Distorto ricchezza degli antichi popoli Sanato, date alla luce negli Annali civili del Regno delie due Sirìr Ite/Anno *836, Fase. E2f Romanelli, T. 1, p.4& 543. Arch. Com, Fase. 34» fol. Consiglio de^aS* Aprile 1621. 644* Gennaro Ravitza , Epigrammi adlichi , de'mevi tempi e moderni pertinenti a Chieti. Chieti 1826. Parte 3. Isc*. 96. 645. Apprezzo cit. a n. 3%. 64®. Conto dell' esatto e pagato pe 1 famo di rinfranco alle Ur nivers. diApruz. cit. per la leva de* a Sett. 1798; Arch. di N. 647. Appr. cit. a li. 3^9. . 648. Notar Rom. del Greco, i5 Nov. 1794* ' &I9. Lettera latina di Giovan Francesco de Rubeis scritta in Vasto nel dì 22 Genaajo *555 , óve discorre del testamento di Ottaviano de An-gelis. Dietro vi si leggono gli schizzi di due lettere; una latina , scritta il di 25 Febbrajo i555 ; l'altra italiana,ove del mentovato testamento si £a motto, scritta il dia5Marzo i5 55 ; ambe sono dirette da Padova al de Rubeis dal di costui nipote materno Giuseppe Antonio Canaccio. Ve-desi dalla diversità de' caratteri che tutte e tre sono autografe ; si conservano neir Arch. di Ricci. Diasi una oc-, chiata al Capitolo degli uomini illustri. Giovan Angelo dp Sanctis era nello Studio di Padova nel i543. Memoria dell' antichità del Vasto di Nicol' AlfOnzo Viti. Volume u-nico di carte numero sessanta , .scritte dal Viti stesso , come attestano in fine di quello i Notari Giuseppe Colonna e Romualdo Laccetti nel 1794* Questo manoscritto , che sti» mavasi perduto , or si è ritrovato nella Librerìa del Conte Tiberii. La notizia del de Angeb's si legge ne'fogli ii> a t. e 16 a t. 65o. Benedictis, p. 96. 6K1. Con atto stipulato dal Notaro Giovanni di Guglielmo di Federico nel dì.2 Giugno i44a apud Ecclesiam S. Mariae in Falle (simile cosa nella nota 9 ) prof e Terram Fasti Jym ......
   Magister Bagnali us Tinnarius de Fasto jiym. donò al Monastero di S. Maria di Tremiti molti fondi urbani e rustici siti in Vasto: vi si legge inoltre, Jtem petium unum de teiera in centrata Guasti Gisonis , juxta domwn Curia»* /lem petium aliud de terra m dieta contrada Guasti Gisonis , juxta rem , quae Jitit putii de Lisa ; in Berti , Dijssert. f f. 10 questi cita T^rch. di Tremiti. 65s. Justi Lipsii Comment. ad Lib. 1 ( ovvero ) i5 AnnaK Taciti ; in Benedictis , p, 65. J&83. Si riscontrino le opere fl^llp n, 106 e iaiV-etèTsi mostrerà meglio nel Capiu
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