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PANNELLO ICONOGRAFICO n. 1
Dilaceratio corpore, infranctus animo resistit

Secondo la biografia diffusa dai testi agiografici, San Biagio nasce intorno al IV secolo a Sebaste in Armenia e diventa medico con fama di guaritore e vescovo. Durante una recrudescenza delle persecuzioni contro i cristiani si rifugia in una grotta dove continua a svolgere la sua opera di apostolato e si dedica anche alla cura delle belve feroci, da cui gli deriva il patrocinio sugli animali.
Scoperto, viene arrestato e mentre è condotto nelle carceri compie i suoi due miracoli più famosi: salva un bambino che rischia il soffocamento per una spina di pesce, prodigio che gli fa meritare il titolo di protettore contro tutte le malattie della gola, e ritrova ad una vedova un maiale sottratto da un lupo, episodio che rafforza il suo ruolo tutelare sugli animali.
In prigione viene sottoposto alle più crudeli torture, secondo un repertorio tra i più reiterati nella Passio dei santi: fruste, armature infuocate, tentativo di annegamento e scarnificazione con pettine di ferro, strumento simile allo scardasso, che gli varrà il titolo di protettore dei cardatori e lanaioli. Durante la permanenza nel carcere San Biagio riceve la visita della vedova a cui aveva ritrovato il maiale. La donna, in segno di ringraziamento, gli reca candele cibo e il santo la inivita a perpetuare in suo nome tale usanza. San Biagio muore decapitato il 3 febbraio 316. La diffusione del culto inizia molto tempo dopo il suo dies natalis, anche se recenti studi documentano citazioni del suo nome già negli scritti del IV secolo. Può ritenersi un santo universale poiché il suo culto raggiunge quasi tutti i paesi del mondo. In Italia il principale divulgatore della sua Passio è Jacopo da Varagine con la Leggenda Aurea. La sua festa si celebra l'11 febbraio in Oriente e il 3 febbraio in Occidente.

ATTRIBUTI
Abito episcopale, scardasso, candele

PROTETTORATI

Faringite, laringite, tonsillite, difterite, tosse, singhiozzo, torcicollo, angina pectoris, deglutizione, soffocamento, peccato di gola, malattie intestinali, calcoli, vescica, vista, marinai, pescatori, materassai, lanari, cardatori, conciatori, tintori, canapini, cordai, grano, suonatori di strumenti a fiato, uragani, mulini a vento, pane, cereali, aglio, animali, contadini, avvocati, medici, otorinolaringoiatri, meteorologi, fabbricanti di candele, bambini, scalpellini, muratori, carbonai, cacciatori, fidanzati, mugnai, cantanti, sarti, ecc.