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PANNELLO ICONOGRAFICO n. 4
Chiese d'Abruzzo dedicate a San Biagio

L'essere umano ha bisogno del concreto per arrivare all'ineffabile (J. MarKale)

Il bisogno atavico di dare visibilitą e tangibilitą al personaggio sacro e il desiderio incontenibile di comunicare ed interagire con lui, di manifestargli l'intensa devozione e il legame sincero, che pulsano negli abissi pił profondi dell'inconscio umano, si appagano da sempre attraverso la realizzazione di immagini che rappresentano l'essere umano e la costruzione di chiese, luoghi consacrati dove incontrarle. E' quanto si verifica anche per San Biagio in tante parti del mondo.
In Abruzzo le chiese in suo onore sono innumerevooli e sparse in ogni parte della regione, in forme imponenti e sontuose e in forme pił umili e modeste, molte di esse offrono, oltre al pregio storico e monumentale, un ricco e variegato patrimonio di opere d'arte.
Le pił antiche si collocano tra l'XI e il XIII secolo. Tra le tante si annoverano quelle di Lanciano (Ch), Taranta Peligna (Ch), Colledimezzo (Ch), Ortona (Ch), Tempera (Aq), Goriano Sicoli (Aq), Montorio al Vomano (Te), Lecce dei Marsi (Aq), Cappadocia (Aq), Cellino Attanasio (Te), Canzano (Te), Rocca Santa Maria (Te), ecc., alcune delle quali oggi distrutte.

Ce ne sono di chiese e chiesole,
al mio paese, quante se ne vuole!
E santi che dai loro tabernacoli
son sempre fuori a compiere miracoli [...]

Ce ne sono di santi al mio paese
per cui si fanno feste, onori e spese!
Hanno tutti un lumino e ognuno ha un giorno
di gloria, con il popolino intorno


(V. Cardarelli)