Corriere Abruzzese 1888. In Città e fuori


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8 Agosto 1888 – n° 63


     Sabato 4 agosto, alle ore 10 a.m. i Presidenti di tutte le associazioni popolari cittadine, si recarono a presentare giusta il deliberato del 2 agosto, gli omaggi dei rispettivi sodalizii al tenente Generale sig. de Vecchi comandante la divisione militare di Chieti.
     Per tutti parlò il Presidente della Società Operaia, dott. Gaspari. Il quale nel portare a Sua Eccellenza il saluto sincero di stima, di simpatia, di affetto di tutte la classe operaia di Teramo disse di adempiere l'onorevole incarico con grande amore ed orgoglio perocché un gran punto di contatto hanno l'Esercito e le classi operaie: la gloriosa dinastia Sabauda, acclamata da tutto un popolo a reggere i destini della Patria nostra, posa incrollabile su basi eminentemente democratiche, avendo a difensore strenuo e potente, il fedelissimo Esercito. Ricordò che i Teramani in epoca in cui era bello sfidar galere, e dar sangue per la libertà ed indipendenza Italiana han dimostrato come si ami la patria e che i Teramani amano di stare accanto al prode soldato. E conchiuse il dott. Gaspari:
     «Eccellenza.
     «I Teramani sperano che in questi dintorni nel prossimo anno abbia luogo il Campo militare: ne saranno ben lieti; ma beati solo saranno ed appieno sodisfatti quando spunterà quel giorno in cui essi festeggeranno la venuta di un Reggimento, che qui prenda sua sede stabile.
     «Il patriottico e non ingiusto desiderio sia ben accetto a voi, ben accetto ed assecondato dai capi del Governo».
     Rispose il Generale ringraziando tutti i Presidenti, e per essi tutti i sodalizii popolari, della grande attestazione di stima, di affetto ricevuta; dimostrò gran simpatia per Teramo, per tutti i concittadini che tanto fraternamente avevano accolto l'Esercito: disse, che sebbene il suo voto fosse, perché Teramo, avesse il Reggimento, pur nelle attuali condizioni di riporto dei 4 regg. che sono sotto la di lui giurisdizione, non potrebbe nulla promettere. Del Campo militare nulla rispose. Si accomiatò quindi dai Presidenti, dimostrando loro il desiderio che a suo nome fossero le singole Società ringraziate del gentile pensiero avuto.

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     La Camera di Commercio di Teramo, ha oggi spedito, a sue spese, in Aquila, 400 e più colli degli Espositori della Provincia di Teramo. Il Segretario di detta Camera sig. Achille De Carolis si troverà in Aquila il giorno 10 corrente per la consegna di essi.

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     Nel N. 178 della Gazzetta ufficiale troviamo altri elenchi di premiati per l'epidemia colerica che, grazie a Dio, pare scomparsa del tutto dalla Penisola.
     Vennero conferite medaglie di bronzo ai sigg. Baldo Angelo brigadiere nei RR.CC., Barone Leopoldo tenente id., Cassiano Liborio brigadiere id., de Blasi Angelo id. id., Fusilli Dr. Luigi medico e Paris D.r Lorenzo id.

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     Ieri l'altro, in udienza solenne, prese possesso il nuovo procuratore del re sig. Rocco, preceduto da belle e lusinghiere parole del sost. proc. Mastropasqua e del presidente; ai quali il Rocco rispose che la sua bandiera era adempiere al proprio dovere e fare la giustizia.

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     A Morro d'oro si ebbero le elezioni amministrative, e furono rieletti con voti 41 Giannicola de Dominicis Pasquale Sacchetti con voti 38 e Azaele de Colli con voti 37; Emidio di Francesco nuovo eletto con voti 36. E' significativa la unanime rielezione del sig. de Dominicis.