Corriere Abruzzese 1888. In Città e fuori


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29 Dicembre 1888 – n° 104


     Siamo nei giorni in cui i biglietti da visita fioccano da ogni porte, insieme alle strenne del Capo d'anno. E fioccano pure i moccoli degl'impiegati postali.
     Sarà una seccatura, come dicono gli scettici; sarà una delle tante corbellature messe in voga dalla civiltà ipocrita; ma è pure una usanza che spesso rilega degli affetti, vi ricorda un amico o voi vi ricordate a lui.
     Vent'anni fa, l'uso dei biglietti da visita non era così generale come ora. Chi vi dice che non sia un progresso anche questo verso la fratellanza umana?
     Non diamo tanto addosso a certe usanze tramandateci dai nostri padri. Accettiamole con compiacenza, perché, in fin dei conti, esse non fanno male ad alcuno.

* * *

     A proposito di carte da visita.
     Il conte Pepetti odia tutte le seccature che derivano dall'etichetta.
     Per togliersi il disturbo di portare le carte da visita alle persone di sua conoscenza in occasione del nuovo anno, scrive una lista di nomi, poi chiama il servitore:
     — Giovanni, prendete le carte necessarie e portatene una a casa di ciascuno di questi signori.
     Il servo eseguisce.
     Quando è di ritorno, il padrone lo interroga:
     — Ebbene, Giovanni, avete fatto le cose per benino?
     — Si, signor conte; ma c'è una carta di più....
     — Una carta di più?!
     — Il cavallo di bastoni....
     Il servo aveva scambiate le carte da visita con le carte da giuoco.

* * *

     Al lato nord del nostro teatro comunale si sta scavando una vasca per farci un serbatoio d'acqua da servire in caso d'incendio.
     Difficilmente poi, la Marta potrà andare in scena nella sera del primo dell'anno.

* * *

     La scena di sangue avvenuta in quel di Castiglione a casauria, di cui rendemmo conto nell'ultimo numero, desta ancora raccapriccio fra quelle popolazioni.
     Intanto, ecco un altro reato di sangue avvenuto, nel giorno di Natale, a Celiera frazione di Civitella casanova.
     Per futili motivi un giovinotto fu steso al suolo da una coltellata. L'omicida è venuto ieri a costituirsi in Teramo.
     Quest'anno il bilancio dei reati di sangue si chiude con un largo sopravanzo a quello degli anni precedenti...