Il Terremoto nella Marsica del 1915


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     È questa certamente una delle cause della distruzione di Messina e di Reggio, perché in tali località sopra il granito che forma l'aspromonte da un lato ed il Peloro dall'altro, si hanno pochi metri di alluvioni marine; e vediamo che le parti alte della città, fuori cioè delle alluvioni, soffrirono sempre meno di quelle poste presso la marina. Anche nel terremoto della Liguria occidentale del 1887 gli effetti disastrosi furono anche conseguenza della speciale natura del suolo alluvionale.
     Un fenomeno poi da ricordare è che le grandi cavità esistenti nel suolo oppongono un ostacolo notevole alla propagazione dei movimenti sismici e gli indigeni di San Domingo già cercano di assicurare la stabilità delle loro abitazioni contro i frequenti terremoti, scavando nelle vicinanze profonde buche.

     In quanto alla velocità di propagazione del movimento sismico (che si può determinare dall'intervallo di tempo che intercede nel manifestarsi del fenomeno tra due località di distanza nota) essa è variabile anche in rapporto alla natura delle roccie. Il minimo osservato è di circa 150 m. al secondo, mentre si hanno dei massimi superiori a 5000 m.; nell'interno della crosta terrestre la velocità di propagazione è ancora maggiore, cioè fin di 10 mila metri. Fatto che ha la sua importanza per la conoscenza della natura dei materiali nella profondità del globo, poiché ci indica che la trasmissione avviene in un mezzo a rigidità superiore a quella dell'acciaio.

     Lo studio del terremoti, che è ora diventato una vera scienza, la sismologia, ha portato alla costruzione di apparecchi destinati alla registrazione della direzione, durata, intensità, ecc. delle scosse, anche quando avvengono in regioni lontanissime dal punto ove si fa la registrazione. Tali apparecchi quando sono destinati alla registrazione di macrosismi sono detti sismometri o sismografi; quelli destinati ai microsismi sono i tromometri o microsismografi e sono così delicati da rendere evidenti i minimi movimenti del suolo.