[Elenco dei Nomi]

(...segue) Valentini Francesco
ingegnere, politico, Loreto aprutino (15-2-1888).

[Inizio Voce]


nel 1861, lo volle Delegato di P.S. in Atri, né le reiterate istanze dell'Amministrazione provinciale e del prefetto presidente, che nel 1869 lo chiamarono in qualità di primo ingegnere straordinario pei progetti tecnici, incarico come il precedente, per dovere di cittadino nell'urgenza, ma che rassegnò ben presto. Eccolo di nuovo nel suo paese a dare l'esempio il più nobile di una fatica senza bisogno e senza compenso. Presidente della Società operaia per moltissimi anni, ne promosse il benessere; Consigliere comunale più volte capo dell'istessa Amministrazione, rivolse le sue cure agli edifizi pubblici, che furono modificati ed abbelliti con la sua gratuita direzione ed assistenza. Sono colonne della sua memoria i locali delle scuole diverse di ambo i sessi, quello del Municipio e dei diversi uffici annessivi, il nuovo teatro, l'Asilo infantile ed il delizioso ritrovo del giardino di riunione; tacendo per non dir poco, di tante altre opere; poiché ogni pietra, ogni strada parlano di lui. Nel 1874 con la sua influenza riuscì a comporre una Cassa di Risparmio e di credito agrario, di cui tenne la direzione senza compenso fino all'ultimo giorno della vita. Nel novembre del 1883, compiuto il locale con l'assidue sue cure, fu nominato dal Municipio presidente dell'Asilo infantile; egli lo fornì d'insegnanti e lo aprì al pubblico. Dal 17 aprile 1887 fu nominato membro della Commissione per la conservazione dei monumenti ed oggetti d'arte di antichità, lo che conferma la elevatezza della sua mente la giusta stima che godeva presso il Governo. Il Valentini fu un vulcano di ardore nel rilevare dalle violenze gli oppressi, un oceano di grazia nel procurare proporzionate occupazioni ai meritevoli, un protettore esimio nel placare le giuste doglianze degli afflitti, ed un amico fedele

(segue...)