Giuseppe Savini
Ricordi della vita di Bernardo Savini


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     Così e più amari ancora passarono i miei giorni e le notti per lunghi mesi, fino a che egli stesso da Dio non mi ottenne un po' di pace e di calma, ed allora ho potuto riportare su di lui e sulla santa sua vita il mio pensiero, non più triste ed impaurito come prima, ma desideroso che essa servisse d'esempio e d'insegnamento a me ed agli altri, e con questo desiderio e con questo unico scopo io ho scritto ed ora pubblico questi Ricordi.
     I quali, voglio ancora ripeterlo, hanno narrata la vita di Bernardo Savini, quale dessa fu; quando pure non sia stata migliore, per tutte quelle altre virtù che egli tenne nascoste nell'intimo del suo cuore, giacché, come dissi, niuno fu geloso più di lui nel celare i suoi meriti agli occhi degli uomini. Sicché in gran parte questi rimasero ignoti agli stessi suoi concittadini; ma certo non sono rimasti agli occhi di Dio, che senza dubbio ne lo avrà premiato, come Egli ne ha data sicura promessa. La quale speranza è la più grande consolazione che possa esser data al nostro dolore; questa speranza e l'altra di rivederlo quandochessia nella beata eternità.