Vincenzo Bindi
Gaetano Braga da' ricordi della sua vita


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     Al Grande Uff. Nicola Giannini ed a' suoi egregi Nipoti, che, a noi ligati da vecchia e salda amicizia, hanno curata la stampa del volume con quella competenza e con quel gusto, per cui l'arte tipografica a Napoli ha raggiunto un cosė alto grado di perfezione; allo Stabilimento foto-meccanico Danesi di Roma per le magnifiche incisioni; alle nobilissime e gentili Signore Contessa di S. Giorgio, Principessa di Boiano e Contessa Marta Acquaviva di Castellana, per i rari e preziosi ricordi di Famiglia, de' quali abbiamo avuto bisogno; ad Alfonso ed Attilio Pela, vere anime di artisti, per le esatte negative di non sempre facili originali; ai carissimi amici dott. Giuseppe d'Arrigo, Prof. Luigi Anelli ed Avv. Tommaso Grilli, per i belli ritratti e le riproduzioni di alcuni dipinti; e infine alla illustre e benemerita Casa Ricordi, che ci ha fornite tutte le notizie da noi richieste e generosamente donate le opere musicali di Gaetano Braga, edite dalla Casa stessa, i nostri vivissimi ringraziamenti.
     Napoli, 16 Aprile 1927.

     Vincenzo Bindi

Primi anni di Braga. Come egli divenne violoncellista.

     A Gaetano Braga consacrai una non breve Nota nel mio Studio intorno agli Artisti Abruzzesi, pubblicato a Napoli il 1883; (1) ma, prima e dopo di me, ne hanno scritto altri con articoli su giornali e riviste italiane e straniere o con separate monografie, le quali potranno essere consultate sempre con profitto dagli studiosi. (2)

(1) Artisti Abruzzesi, pittori, scultori, architetti, maestri di musica, fonditori, cesellatori, figuli, dagli antichi a' moderni. Notizie e documenti, Napoli, de Angelis 1883 in 8." (dalla pagina 68 a pagina 77).

(2) Vedi Nota bibliografica in fine del volume.