Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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     4) Immagine del trofeo dello Scudo d'Abruzzo, realizzato negli Stabilimenti Artistici Fiorentini, in bronzo ed argento finemente cesellati; il trofeo raffigura un cerchio circoscritto da una fuga di frecce con al centro la Vittoria protesa in avanti.
     5) Lettera degli Stabilimenti Artistici Fiorentini al Podestà di Teramo per la fornitura del trofeo dello Scudo d'Abruzzo (1937).
     6) Nel primo Scudo d'Abruzzo il generale Vaccaro, segretario del CONI (secondo da sinistra con la bandiera a scacchi in mano) dà la partenza alla coppia Picozzi-Reposo (1935).
     7) Berardo Taraschi al controllo di Teramo della 1. tappa. Il pilota teramano, appena ventenne, sfiora la vittoria nel Gruppo B del 1. Scudo d'Abruzzo, preceduto dal pescarese Attilio Di Ciccio (1935).
     8) La squadra del Moto Club di Teramo al 1. Scudo d'Abruzzo: Berardo Taraschi, Mario Ciarelli, Giuseppe D'Andrea, Ugo Pediconi (1935).
     9) Il passaggio della coppia Valorani-Milano in piena velocità lungo il Viale Bovio affollato di pubblico (1935).
     10) La coppia Valorani-Milano in curva (1935).
     11) Berardo Taraschi, già considerato come “promessa sicura” del motociclismo teramano, fu la vera rivelazione nel 1. Scudo d'Abruzzo (1935).
     12) Una coppia di concorrenti che gareggia su “motocarrozzetta” (1935).
     13) La stessa coppia di concorrenti, che gareggiano con una Mas, si prepara alla partenza di una tappa (1935).
     14) Una fase della partenza nel 1. Scudo d'Abruzzo (1935).
     15) Motocarrozzetta all'uscita dell'avamparco nel 1. Scudo d'Abruzzo (1935).