Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     Ho incontrato il Prof. Augusto Conti (66) e mi ha detto che il Ministro crede che egli sia più utile a Pisa e domani se ne ritorna a quel poetico silenzio. Villari ha già pubblicato gli scritti di Luigi la Vista. Il Barellai vuole esserle ricordato desidera le poesie e le voleva da me. Gli ho detto che alcune ne sapevo a memoria e lì sul tamburo ha voluto che la recitassi. Ma vi era in mezzo la strada ed il rumore delle carrozze impediva tutto; ce ne siamo entrati in un portone e gli ho ripetute le ottave. Dica al Pistelli che aspetto le poesie e lei si ricordi mandarne agli amici i quali le aspettano ansiosamente. Tanti ossequii al Sig. Senatore ed alla sua famiglia e tante e tante cose alla mamma anco per conto del codino d'Antonio che rivedrò fra poco. Stasera cercherò sapere dove abiti il Mayer per andarlo a visitare. Ho saputo che le Sig.re Pozzolini fanno i preparativi pel matrimonio professorale che per altro non è stato stabilito quando debba succedere. Mi faccia avere le sue notizie e mi creda sempre
     d.mo servo
     FBarnabei


     XI

     Pisa 13 gennaio 1864

     Carissima Sig.na Giannina

     Credevo di sentirla subito a Firenze secondo che mi scrisse la Signora Vittoria Nencini e di vederla al più tardi sul Carnevale ma da una lettera del Senatore Irelli ho saputo che lei resterà ancora costà e che darà le sue Accademie nella Quaresima. Il Villari mi dimandò se potesse scriverle in Ancona perché avrebbe voluto mandarle un libro; io attese le notizie che mi venivano da Firenze dissi che lei sarebbe presto venuta in Toscana però se non ancora abbia scritto gli dirò che può mandare la lettera direttamente costà. Vedo spesso la Signora Castinelli che vuole esserle ricordata; e che mi diede ultimamente le sue nuove. A Ceppo (67) sono stato alle Fornacette dalla Sig.ra Orsini dove mi son trattenuto varii giorni. La sera di Natale si parlò sempre di lei e tutti mi incaricano di farle mille saluti. Ora la Sig.ra Arianna è andata a Firenze dove resterà per il Carnevale.

(66) A Vorno si trovava la villa di campagna dei Matteucci proprietà della marchesa Giulia Matteucci Ramirez di Montalvo.

(67) Augusto Conti (1822-1906) filosofo e pedagogista toscano combatté a Montanara con i volontari toscani ed insegnò a Pisa e Firenze. Fece parte dell'Accademia della Crusca.