Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


Pagina 62 di 82       

%


     Il mio debito verso di voi è di Lire 88 e cent. 60. Ebbi dire 100 dalle quali si deve togliere quello che io pagai per voi nella gita di Pompei. Pagai per ferrovia £ 5 80 per colazione e cameretta £ 5.60. In tutto fa 11.40.
     Io ho perduto il mio lavoro quello mandato a Firenze. La famosa commissione non è stata nominata più. Intanto non ho animo di perdere tante fatiche. E per ciò mi son rimesso a ricomporre il lavoro dei Corsi. L'ho molto accorciato. Ci sono altre parti che mi hanno portato ad una ricerca minutissima. Io spero che il lavoro sarà anche più serio. Debbo ora pubblicarlo. E spero che avrò i mezzi necessari togliendoli dalle [...] perché guadagnerò parecchie centinaia di lire cogli esami. Partirò per gli Abruzzi fra tre o quattro giorni e sarò colla mamma una quindicina di giorni. Poi ritornerò qui subito. Avrò bisogno di parlarvi di questo mio lavoro e quindi le scriverò una lunga lettera.
     Salutatemi affettuosamente la Gigina e la mamma e D. Bernardo e tutti. L'Amicarelli l'ho visto un momento solo. Prima di partire proverò a cercare di lui.

     d.mo servo
     FBarnabei

     XXXVII

     Napoli 11 novembre 1871
     S. Teresa a chiaia 53

     Mia carissima Sig.ra Giannina

     Però sarebbe una grande ingiustizia quella di lasciarmi così. E non posso né potrò persuadermene. Io non ho minori meriti degli altri (sono costretto a tenere questo linguaggio.) Il merito del professore va calcolato dalla lezione e dagli allievi; e che l'una e l'altra cosa stiano dalla mia parte si vede molto chiaramente. Né mi giova che lo riconoscano anche al Ministero; bisogna che me ne dieno la prova ed è tempo perché anche facendo le leggi stabilite io ho il diritto di essere nominato titolare ed il Villari stesso lo ha detto. Che se io non sia stato in Germania oh che adesso diventa un titolo l'essere stato in Germania? Ma dove è la giustizia? Bisogna vedere come va la scuola. Il resto non c'entra. Certo che sarebbe stato assai meglio se io avessi avuto la fortuna di venire al mondo un paio d'anni prima quando facilmente si concedeva tutto... quando si mandava in Germania anche senza laurea universitaria...