Cesare Albicini
Commemorazione di Salvatore Muzzi


Pagina 2 di 12       

%


     Ma qui mi arresto chè non vorrei invadere per alcuna guisa il campo serbato al Conferenziere chiarissimo che colla sua elegante e sentita parola dirà delle virtù e de' pregi del Muzzi... A me però spetta nell'assenza dell'illustre nostro presidente il prof. Siciliani a nome del Consiglio Direttivo e della Commissione degl'Insegnanti rendervi grazie distinte dell'avere accogliendo cortesemente l'invito nostro e numerosi intervenendo a questa solennità semplice e famigliare (resa in grazia vostra più decorosa) addimostrato di pienamente consentire con noi in un pensiero di gratitudine riverenza di affetto.

DISCORSO
     DEL
     Prof. CESARE ALBICINI


     Salute; o genti umane affaticate!
     Nulla trapassa e nulla può morir.
     Noi troppo odiammo e sofferimmo. Amate
     Il mondo è bello e santo l'avvenir.
     Carducci - Il canto dell'amore.

     Signori e Signore!

     Compie l'anno che qui nella terra natale chiudeva il corso non breve della sua vita un uomo modesto ingegnoso operosissimo e per costante esercizio di virtù domestiche e cittadine esemplare ed amato. E noi amici e colleghi suoi al ricorrere del mesto anniversario siamo raccolti per onorarne la grata memoria. Avvedutamente ogni solennità di pompe ogni apparecchio di dimostrazioni da questo luogo si volle lontano perchè a commemorare l'uomo dabbene basta l'espressione dell'amaro desiderio che lasciò ne' superstiti non altrimenti che la famiglia addolorata riconforta l'animo riandando ne' fidati colloquj la qualità e i pregj de' cari estinti.