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San Gabriele dell'Addolorata

La vita

         "Il santo dei giovani, il santo dei miracoli, il santo del sorriso: con questi tre appellativi è conosciuto San Gabriele dell'Addolorata (Francesco Possenti). Nato ad Assisi nel 1838 da nobile famiglia. Vivace ed intelligente, visse con gioia ed esuberanza la sua giovinezza.
         Il 10 settembre 1856 entrò nel noviziato dei passionisti a Morrovalle (MC). Cambiò il nome in Gabriele dell'Addolorata. Scriveva ai famigliari: "La mia vita è una continua gioia... non cambierei un quarto d'ora di questa vita. " Gli ultimi due anni e mezzo li trascorse nel conventino di Isola del Gran Sasso (TE) dove, il 27 febbraio 1862 morì di tubercolosi. Fu dichiarato beato nel 1908 e proclamalo santo nel 1920. Nel 1926 diven­ne compatrono della gioventù cattolica italiana e nel 1959 Giovanni XXIII lo dichiarò patrono d'Abruzzo. Il 30 giugno 1935 Giovanni Paolo II compie una storica visita al Santuario durante la quale addita il santo come model­lo delle giovani generazioni...".

Due milioni di pellegrini

         "...Il santuario dì San Gabriele dell'Addolorata, (ai piedi del Gran Sasso), è tra i più conosciuti e frequentati in Italia e in Europa. Una recente classi­fica lo colloca tra i primi quindici santuari più famosi del mondo. Due mi­lioni di pellegrini vi arrivano ogni anno per pregare sulla tomba del giova­ne passionista san Gabriele dell'Addolorata.
          La sua fama non conosce confini. Sono almeno un migliaio le chiese a lui dedicate nei vari continenti. Un casello autostradale, viadotti, piazze, par­cheggi, strade, scuole, ospedali portano il suo nome. Un santo che attira ogni anno milioni di pellegrini, affascinati dalla sua vita e richiamali dai numerosi miracoli che Dio continua ad operare per sua intercessione. Il maggiore afflusso al santuario si registra nei mesi da marzo a metà novem­bre. Nei giorni festivi da agosto ad ottobre si contano normalmente fino a trentamila pellegrini in un giorno.
          Questa inarrestabile affluenza di pellegrini ha costretto i padri passionisti del santuario a iniziare la costruzione, nel 1970, di un nuovo, grandioso santuario, dinanzi a quello edifìcato nel 1908. Il nuovo santuario (a forma di croce gre­ca, lungo 90 metri e largo 30), è stato realizzato in cemento bianco e acciaio corten.
         L 'avveniristica e luminosissima mega struttura può conte­nere 10 mila persone; dispone di un'ampia cripta, inaugu­rata il 30 giugno 1985 da Papa Giovanni Paolo II, e di una moderna cappella della riconciliazione con 30 confessionali, con possibilità di confessarsi nelle principali lingue. Il santuario di San Gabriele al centro di un triangolo sacro che racchiude tre tra i più celebri santuari d'Europa: Loreto. San Gabriele, San Giovanni Rotondo. In questi tre san­tuari ogni anno arrivano circa 13 milioni di pellegrini ...".

Il Santo e i giovani

          "... San Gabriele è innanzitutto il Santo dei giovani. Sono centinaia di migliaia i giovani che vanno da lui per una sosta dì preghiera; ai primi di marzo, migliaia di studenti delle scuole medie superiori dell'Abruzzo e delle Marche arrivano al santuario per una giornata di spiritualità a "cento giorni dagli esami di maturità": a fine agosto migliaia di giovani da tutt'Italia si accampano per quattro giorni al santuario per la Tendopoli-festa dei giovani, dando vita a un meeting religioso fatto d'incontri, conferenze, preghiere, testimonianze. In particolare, la tendopoli, arri­vata alla 20" edizione, si è imposta a livello nazionale come una delle principali manifestazioni giovnili".

(SANTUARI D'ABRUZZO E MOLISE, a cura di Virgilio Felice di Virgilio OFM, Tocco Casauria 2002, pp. 20-23). L'attrattiva e la devozione verso il Santo è fonte inesauribile di vocazioni giovanili al sacerdozio.