Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


Pagina 58 di 108       

%


     Il Comitato Organizzatore provvederà agli occorrenti servizi di pronto soccorso mediante 2 autoambulanze con militi della Croce Rossa che saranno ubicate, una in prossimità del traguardo, di fronte all'I.N.C.I.S. e l'altra in prossimità del Villino Palma, sito nella terza zona.
     Raccomando a tutti i funzionari di curare in particolar modo il collegamento nei punti di saldatura tra zona e zona e che tutte le disposizioni da impartire siano ispirate al concetto che necessiterà in modo assoluto evitare qualsiasi disgrazia sia nel riguardi del pubblico, che nei confronti degli stessi elementi impegnati nel servizio dl vigilanza. Per questi ultimi bisognerà curare che per nessun motivo debbono e possono sostare nelle zone pericolose o comunque vietate per il pubblico.
     Il Comitato organizzatore ha comunicato di avere preso già accordi col Comando vigili del fuoco per le altre opportune misure precauzionali nei riguardi delle macchine dei concorrenti in prossimità del traguardo.
     Confido nel completo ed assoluto senso di disciplina di tutti i funzionari ed elementi chiamati a concorrere in siffatto importante servizio perché la tutela della pubblica incolumità sia intesa nel senso più esteso e rigoroso.

     IL REGGENTE LA QUESTURA
     f.to

Le difficoltà del dopoguerra

     Sono trascorsi sei anni dallo svolgimento dell'ultima edizione dello Scudo. La guerra ha imposto la sospensione di gran parte delle manifestazioni sportive, ed il ritorno alla vita normale avviene tra enormi difficoltà. E' facile quindi immaginare come ci si possa muovere nel periodo post-bellico per organizzare manifestazioni di carattere sportivo, con l'esigenza di ricostruire anche finanziariamente il paese.