Il Terremoto nella Marsica del 1915


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     Annunciamo che il benemerito Prefetto della Provincia comm. Idelfonso Lazzazera ha impartito disposizioni per i provvedimenti più necessari in quei paesi ove i danni prodotti dal terremoto sono più rilevanti.

In ltalia

     Comunicazioni telegrafiche e telefoniche dalla Capitale dicono che il terremoto si è sentito in quasi tutta Italia e si stabilisce l'epicentro tra Aquila e Roma. Riassumiamo qui di seguito le notizie pervenute fino al momento in cui il presente supplemento va in macchina.
     Monterotondo.
     Gravissima ed intensa è stata la scossa. Molte case si sono lesionate; qualcuna è pericolante, il palazzo Comunale è interamente crollato ed oltre ai molti feriti si deplora la morte del prof. Mignati della scuola tecnica e della sig.na Annina Campo.
     Campobasso.
     Il terremoto fu impressionantissimo. Pochissimi danni materiali.
     Isernia.
     La forte scossa di terremoto, durata 27 secondi, ha prodotto lesioni, molto panico, lievi ferimenti.
     Bologna.
     Il movimento sismico di stamane ha fatto oscillare i più alti palazzi della città, senza produrre danni rilevanti Molto panico nella popolazione che si è riversata nelle piazze e nelle vie.
     Caserta.
     Il terremoto di stamane ha lesionato molte case.
     Fermo.
     Nella Chiesa di S. Francesco si faceva una funzione religiosa. Quando s'è incominciato a sentire il terremoto grande è stata l'agitazione, che i preti non sono riusciti a calmare colle loro esortazioni. Le donne piangevano e gridavano invocando Santi. Molti si sono affollati verso la porta della Chiesa per uscire all'aperto. Si sono avuti feriti e contusi. La Chiesa è rimasta lesionata e lesionate sono rimaste alcune altre Chiese e parecchie case.