Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


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     Questo passo importante non prova con evidenza che i primi cristiani erano sicuri di vedere la fine del mondo, come in effetti e' predetta in san Luca, fine che sarebbe venuta mentre lui era ancora vivo? Se essi non videro la fine del mondo, se nessuno risuscito' per allora, quel che viene differito non viene pero' perduto. Sant'Agostino crede che i bambini, anche quelli nati morti, risusciteranno una volta raggiunta l'eta' di uomini maturi. Origene, Girolamo, Atanasio, Basilio non credevano che le donne, risuscitando, dovessero mantenere il loro sesso.

     Insomma, si e' sempre disputato su quel che siamo stati, su quel che siamo, e su quel che saremo. II

     Il padre Malebranche prova la verita' della resurrezione con l'esempio dei bruchi che diventano farfalle. Questa prova, come si vede, e' altrettanto fragile delle ali degli insetti con cui la mette in relazione. Certi pensatori, addestrati ai calcoli, avanzano obiezioni aritmetiche contro questa verita' cosi' ben dimostrata. Essi affermano che gli uomini e gli altri animali sono in realta' nutriti e crescono con la sostanza dei loro predecessori. Il corpo di un uomo ridotto in polvere, sparso nell'aria e ricaduto poi sulla superficie della terra, si trasforma in vegetali o frumento. Cosi' Caino mangio' una parte di Adamo; Henoc si nutri' di Caino, Irad di Henoc, Mehuï ael di Irad, Matusalemme di Mehuiael; e troviamo che non c'e' nessuno di noi che non abbia mangiato una piccola porzione del nostro primo progenitore. e' per questo che si e' detto che siamo tutti antropofagi. Niente e' piu' evidente dopo una battaglia: non solo ammazziamo i nostri fratelli, ma in capo a due o tre anni, li abbiamo tutti mangiati, quando si raccolgono le messi sul campo di battaglia; e anche noi saremo certo mangiati, a nostra volta. Ora, quando dovremo risuscitare, come faremo a rendere ad ognuno il corpo che gli apparteneva, senza perderne un po' del nostro?


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