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1935 – Lettera di ringraziamento al Podestà di Teramo Lucangeli
Comitato Organizzatore
Dopo il lusinghiero esito fatto registrare alla sua prima edizione, nel 1936 lo Scudo d'Abruzzo (in svolgimento dal 23 al 26 luglio) si presenta come gara di notevole spessore, (22) dato che ottiene “l'alto riconoscimento e l'ambito appoggio” della RFMI (23) (Reale Federazione Motociclistica Italiana) che la inserisce nel programma nazionale insieme alla Sei Giorni di Padova e le assegna la qualifica di Gran Premio Turistico d'Italia.
(22)
Per l'organizzazione della 2° edizione dello Scudo il comitato organizzatore
stila un preventivo di spesa per un importo complessivo di lire 47.000;
alla voce “ingaggi concorrenti” vengono messi a disposizione lire 5.000 (Archivio
di Stato, Prefettura-Gabinetto Busta 85 Fascicolo 1-2 “Gara Motociclistica
Scudo d'Abruzzo” Fascicolo 1-3 “Vari Comuni” -Versamento 70). Per la copertura
delle spese si prevedeva che i comuni della provincia teramana concorressero
per un importo di lire 31.500 (in realtà i contributi erogati risultarono inferiori).
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