Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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     Il 16 Luglio si svolse una gimkana Motociclistica nel locale campo sportivo.
     Il 6 Agosto ebbe luogo in questa Città e per la prima volta nella storia di essa il Congresso Sportivo della Federazione Motociclistica Italiana alla presenza delle alte cariche della Federazione stessa del CONI, dei Presidenti [di] vari Moto Club e dei Delegati Provinciali dell'U.P.M., manifestazione conclusasi il giorno successivo con quella bella parata di uomini e di mezzi che offrì il 1° Raduno Motociclistico ai Prati di Tivo.
     Il 28 Agosto altra gimkana in località “Sette Case”, il 9 Ottobre una gita sociale a Castelli ed infine il 15 Novembre l'apertura della nuova Sede Sociale in via Rozzi (Palazzo Montani).

     Il 1956 si iniziò con la visita di Mons. Vescovo e della Ecc. il Prefetto alla nostra Sede.
     Il 31 Maggio ripresa ormai la tradizione ripresentammo sul nostro bel circuito la 9° edizione dello Scudo d'Abruzzo (Gara valevole per il Campionato Italiano) manifestazione che suscitò enorme entusiasmo e ci è caro ricordare in questa Sede ancora una volta tutti coloro che ne sono stati gli iniziatori.
     Il 16 Aprile curammo il passaggio del quarto Motogiro in collaborazione con l'U.P.M.
     Il giorno 15 Giugno il Direttivo deliberò di offrire la tessera d'onore del Moto Club Teramo a tutte le massime Autorità locali e a coloro che avevano onorato lo Sport Motociclistico.
     Il successivo 2 Luglio una gimkana in onore della Madonna delle Grazie chiuse il lavoro per l'anno 1956.

     Il 1957 ci trovò amareggiato in quanto precise disposizioni Ministeriali proibivano la effettuazione di gare di velocità su Circuito e questo per noi significava la disfatta morale ed economica in quanto l'Ente trae i propri mezzi di vita da manifestazioni di primo piano.