Federico Adamoli
Felice Barnabei. Lettere a Giannina Milli (1862-1888)


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     Desidero che voi possiate essere contenta. Feci i vostri saluti all'Amicarelli (88) ed all'Ingletti. Le scuole sono già finite tutto è finito ed anche il caldo. Si desidera ora che finiscano le lotte ritorni la pace ridente e la calma degli animi. Speriamo. E speriamo bene.
     Sapete che è morto il povero Beppe Giusti di Pisa? Quel giovane che aveva sposato la [...]. Povero giovane! Si cerca di lasciare i discorsi tristi e ci ricadiamo subito. Salutate tanto la mamma e la Gigina e D. Bernardo e credetemi sempre
     aff.mo e d.mo
     FBarnabei


     XXIX

     Mia carissima Sig.ra Giannina

     Ho visto ieri ed oggi il Prof. Villari a cui ho detto ciò che si riferiva al libro che voi vi eravate dimenticata di consegnare. Mi ha detto che va benissimo e che se incontrerà la persona che lo mandava non mostrerà di non averlo ricevuto.
     Mi ha detto che voi gli parlaste di me; che bisogna che io faccia la dimanda al Ministero per essere nominato titolare. Questa dimanda partirà unitamente a questa lettera che mando a voi. Vi prego raccomandare caldamente la cosa al Masi. Qui ora si tratta di giustizia. Si è gridato tanto perché dovessi aspettare di fare 3 anni da Reggente al Liceo ed ecco che i tre anni sono passati. La prova data possono tutti vederlo che è stata buona. I miei alunni sono stati approvati a primo scrutinio. Qui sono tutti contenti di me. Io credo che non si possa desiderare altro.
     La Sig.a Giulia mi promette che ancora lei se ne occuperà. Pensate anche voi a spendere efficacemente la parola vostra acciò mi si renda questa giustizia. Ne ho proprio bisogno. Io partirò al più tardi sabato per gli Abruzzi e resterò le vacanze colà. Vi scriverò a lungo perché certamente avrò tempo. A Teramo ci sarà un Esposizione. Io forse c'andrò ma il mio tempo lo passerò a Castelli ed un poco a Montorio. Vi raccomando quanto più posso questo benedetto affare del Ministero che è di grandissima importanza per me. Esso [...] di molto. Appena saranno pubblicati gli altri fogli del numero del giornale ove è il lavoro che ho pubblicato io ve ne manderò.

(88) Esistono alcune lettere scritte alla Milli da Eva Fabrocini e numerose altre indirizzate alla madre Regina da Cristina Fabrocini. Queste lettere fanno parte di una collezione privata appartenente alla famiglia dello scomparso Giammario Sgattoni.