Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     Quando ebbero passato il ponte, andarono a gara nell'afferrare i piatti, impadronirsi delle tazze, monopolizzare il forno, occupare il letto, sposta questo, spingi quello, senza fermarsi un momento, come vuole il carattere giocoso e dispettoso delle scimmie: si fermarono solo quando non ne poterono più. Allora la scimmia di pietra, da una posizione dominante, li arringò solennemente:
     "Amici! A che serve un uomo che non mantiene la sua parola?(2) Non avevate detto che avreste fatto re chi fosse capace di entrare e di uscire sano e salvo? Io non solo l'ho fatto, ma ci sono ritornato con voi, e vi ho mostrato una caverna in cui potrete riposare, amici, e dormire del tutto sicuri. Che cosa aspettate per prestare omaggio al vostro re, ora che abbiamo tutti la fortuna di metter su casa?"

     A queste parole le scimmie, unanimi, si prosternarono rispettosamente senza protestare. Ciascuno si allineava secondo l'età e il rango. Giunsero le mani in omaggio al loro sovrano e gridarono tutti insieme:
     "Viva il nostro gran re!"
     Da allora, salendo sull'eminente trono reale, la scimmia abbandonò il nome di scimmia di pietra, e prese quello di Bel Re Scimmia.
     Lo testimoniano i versi:

     Quando nacque la vita dal Supremo Tre-Yang,
     Rupe d'immortali raccolse vigore astrale,
     E d'uovo in scimmia giunse al Grande Tao
     Sotto un nome qualunque realizzato.
     Dell'introspezione essa ignora il noumenico,
     Solo conosce l'atto fenomenico.
     Fa a modo suo, non dà retta a nessuno,
     Come mostrano a volte anche i più saggi.

     Alla testa della truppa di gibboni, macachi e babbuini, tra cui aveva nominato i propri servitori e consiglieri, il Bel Re Scimmia passeggiava il mattino sul Monte di Fiori e Frutti, e la sera si coricava nella Grotta del Sipario Torrenziale. Viveva in pace e accordo con i suoi sudditi, senza impicciarsi del volo degli stormi di uccelli, né seguire la corsa delle bestie selvagge, da monarca libero e indipendente, in felicità senza pari. Fu così che


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