anonimo
DIZIONARIO DEI MODI DI DIRE
PER OGNI OCCASIONE


Pagina 5
1-5- 10-15- 20-25- 30-35- 40-45- 50-55- 60-65- 70-75- 80-85- 90-95-105

[Indice]


     Ricredersi o far ricredere qualcuno rendendolo edotto di una realtà che ignorava, spesso allo scopo di metterlo in guardia da un pericolo.

     a bizzeffe

     In grande quantità. Secondo alcuni, la spiegazione deriverebbe dall’uso degli alti magistrati romani di far apporre, anziché una sola volta, due volte la parola Fiat, “sia fatto”, a una supplica accolta senza riserve, con particolare favore. Il doppio Fiat era abbreviato in “FF”: bis effe. Ma l’origine più

     probabile starebbe nel termine arabo bizzaf, “molto”.

     avere il bernoccolo

     Avere una particolare predisposizione a fare qualcosa, ad apprendere una scienza o un’arte . L’origine della locuzione sta nelle teorie del medico tedesco F.J. Gall (1758-1828), secondo le quali l’esame della conformazione del cranio rivelerebbe lo stato neuropsichico e le tendenze di una persona. Nella patologia criminale, teorie analoghe furono quelle elaborate da Cesare Lonibroso.


     Ai tempi che Berta filava

     Al tempo dei tempi, chissà quando nel passato. Chi fosse questa Berta (nome molto comune nel Medioevo) e quale l’origine del detto, nessuno lo sa. C’è chi risale a “Berta dai grandi piedi”, supposta madre di Carlomagno. Comunque si dice spesso: Non sono più i tempi che Berta filava, come nostalgico richiamo al passato, o come invito ad aggiornarsi, a togliersi dalla mente illusioni retrograde.

     ab absurdo

     Latino: per assurdo. Si dice di un’argomentazione volta a dimostrare la verità attraverso gli assurdi che si dovrebbero ammettere accettando il suo contrario. Oggi si usa soprattutto per le dimostrazioni matematiche.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]