Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     "Io sono una persona perbene, non sono un mostro" rispose l'orco che aveva sentito, "anche se ho avuto la sfortuna di incappare nelle fiere."
     "Se è così, perché non mi reciti il sutra dell'Orsa Maggiore?"
     Tripitaka sorprese il battibecco e se la prese con Scimmiotto: "Maledetta scimmia! Salvare una vita umana val più che costruire una pagoda di sette piani. Portalo e sta zitto. Che ti importa del sutra dell'Orsa Maggiore o di quella Minore?"
     "Ha fortuna, questo stronzo!" imprecò Scimmiotto. "Il mio maestro molto compassionevole ama fare il bene e farsi infinocchiare. Chissà quanto mi sgriderebbe se rifiutassi di portarti. E allora ti porterò. Ma te lo dico chiaro: non mi pisciare addosso. Non troverei nessuno disposto a lavare e inamidare vestiti che esalino il tuo puzzo."

     "Ma certo, alla mia età queste cose le capisco benissimo."
     Scimmiotto se lo caricò sulle spalle e tutti insieme ripresero il cammino verso ovest. Dove la strada era accidentata Scimmiotto rallentava, in modo da lasciare in testa Tripitaka.
     Dopo quattro o cinque li, Scimmiotto perse di vista i compagni che erano scesi in una valletta. Brontolava sul conto del suo maestro: "Vecchio svanito, non capisce niente! Un lungo viaggio è scomodo anche a non portare carichi, figuriamoci che gusto c'è a tenersi addosso un mostro! E anche se, invece di un mostro, fosse un brav'uomo, alla sua età sarebbe pur sempre uno che ha vissuto troppo. Che senso c'è a portarselo in giro? Lo butterò nel primo buco che trovo."
     Ma mentre il grande santo si preparava a scodellarlo nel burrone, il mostro stava all'erta. Poiché conosceva l'arte di spostare le montagne e sconvolgere i mari, fece il segno magico e recitò l'incantesimo: in alto nel cielo apparve il monte Sumeru e rovinò addosso a Scimmiotto. Questi scansò la testa, in modo che la montagna appoggiasse sulla spalla sinistra, e disse ridendo: "Figlio mio, stai cercando di schiacciare il vecchio Scimmiotto sotto i pesi. Non mi lamento, ma tu sai che, se il carico è male equilibrato, diventa scomodo da portare."


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