![]() |
Opere di letteratura italiana e straniera |
![]() |
Lieto del loro arrivo, il Novizio chiese che spezzassero la sua prigione con i loro attrezzi. "Se battiamo su questi piatti metallici" risposero le costellazioni, "faremo un baccano d'inferno e sveglieremo tutti quanti. Sarà meglio che tentiamo di aprire un pertugio; appena vedete un filo di luce, fuggite!"
Scimmiotto cercò accuratamente. Scelsero il punto, la costellazione si miniaturizzò e applicò strenuamente tutta la forza che poteva - molte migliaia di libbre - al suo corno, ridotto a un ago sottilissimo. L'estremità della punta riuscì a penetrare. Usando la magia della legge, Kang fece ingrossare il corno, e poi lo rimpicciolì nuovamente; ma il metallo seguiva tutti i movimenti, serrando sempre saldamente la punta che lo aveva attraversato, senza aprire alcuno spiraglio. |