Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 1248
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     "Via! Si mette male!" gridò il Novizio. E fece un balzo fino al nono cielo.
     Porcellino, Sabbioso e tutti gli altri non compresero in tempo l'avvertimento, e si trovarono di nuovo tutti quanti aspirati; solo Scimmiotto era riuscito a fuggire. Il re diavolo ritornò al monastero con i suoi, e ancora una volta fece portare corde per legare i prigionieri. Tripitaka, Porcellino e Sabbioso furono appesi a una trave; il cavallo bianco fu legato nella scuderia. Gli dèi furono stipati dentro la fornace dei mattoni, che venne accuratamente tappata.
     Scimmiotto aveva osservato i movimenti dall'alto, e ridiscese dal cielo sulla cima della montagna. Digrignava i denti e versava lacrime: "Maestro!" si lamentava. "Quante dovete averne combinate nelle vostre esistenze anteriori, per trovarvi in questa vita a incappare nei malvagi a ogni passo! Come fare a cavarvi da tutti questi guai?"

     Restò a lungo a sospirare, prima di ritrovare la calma dello spirito e di mettersi a riflettere: "Mi chiedo che cosa sia quel sacchetto dalle straordinarie capacità. Per combatterlo devo chiedere altri aiuti, ma non voglio farmi rimproverare dall'Imperatore di Giada, che ha già mandato le costellazioni. Mi rivolgerò a Zhenwu, il reverendo Ammazza Diavoli del Monte Wudang: chiederò a lui di venire a liberare il maestro da questa prova."
     È il caso di ricordarlo:

     Via incompiuta:
     Si disperdon la scimmia ed il cavallo.
     Spirito senza controllo:
     Tutti i cinque elementi si avvizziscono.

     Se poi non sapete, in fin dei conti, come andò a finire, ascoltate il seguito.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]