Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     Case Le costellazioni dello zodiaco cinese, in vario numero: sette, nove, ventotto; o più comunemente dodici.

     Chang'an Pace perpetua. Oggi Xian, Pace dell'ovest, capoluogo dello Shaanxi e meta turistica di prim'ordine. La grande notorietà delle sue mura turrite e dei suoi templi e pagode è ulteriormente accresciuta dai guerrieri di terracotta della vicina Lintong.
     I suoi 8 fiumi sono lo Wei (che a est della città confluisce nel Fiume Giallo) e gli affluenti Jing, Ba, Liao, Ju, Hao, Li e Chan.
     Prima che dei Tang, fu capitale dei Zhou per otto secoli abbondanti; capitale dei Qin (per una quindicina d'anni, dal 221 al 206 avanti Cristo: ma bastarono a unificare per la prima volta l'impero cinese); e, per oltre quattro secoli, capitale dei Han.


     Chang'e e Hou Yi Un tempo vi erano dieci soli, che si bagnavano abitualmente nello stagno e si posavano ad asciugare sull'albero Fusang (un gelso bianco). Un giorno l'arciere Hou Yi ne abbatté nove. L'unico sole rimasto continua ancor oggi a riposare la notte sull'albero Fusang. La Regina Madre d'Occidente donò un elisir di immortalità a Hou Yi. Sua moglie Chang'e, animata da indomabile spirito di indipendenza dal marito, si impadronì dell'elisir e fuggì sulla luna, dove vive in glaciale castità. Per un certo tempo si trasformò in un rospo a tre zampe. La sua residenza ha dunque vari nomi: Castità Glaciale, Palazzo del Gran Gelo, Palazzo del Rospo. Le fa compagnia la lepre lunare, addetta a pestare nel mortaio gli ingredienti di elisir di immortalità (che si identificano con veleni letali).


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