NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     Il prete disse: - Lasciate fare a me.
     Ed andata alla cucina, come il prete la inviòe, cenò con la sua fanciulla, spesso adoprando lo sciugatoio al viso per celare la faccia. Cenato che ebbono, se ne andarono al letto in una camera, che altro che uno assito non v'avea in mezzo da quella di ser Tinaccio. Era quasi sul primo sonno che 'l giovanedonna cominciò a toccar le mammelle alla fanciulla, e la fanciulla già avea dormito un pezzo; e 'l prete s'udia russare forte; pur accostandosi la donna grossa alla fanciulla, e la fanciulla sentendo chi per lei si levava, comincia a chiamare ser Tinaccio, dicendo: - Egli è maschio.
     Più di tre volte il chiamò pria che si si svegliasse; alla quarta: - O ser Tinaccio, egli è maschio.
     E ser Tinaccio tutto dormiglioso dice: - Che di' tu?

     - Dico ch'egli è maschio.
     Ser Tinaccio, avvisandosi che la buona donna avesse fatto il fanciullo, dicea: - Aiutalo, aiutalo, figliuola mia.
     Più volte seguì la fanciulla: - Ser Tinaccio, o ser Tinaccio, io vi dico ch'egli è maschio.
     E quelli rispondea: - Aiutalo, fanciulla mia, aiutalo, che sia benedetta.
     Stracco, ser Tinaccio, come vinto dal sonno si raddormentò, e la fanciulla ancora stracca e dalla donna grossa e dal sonno, ed ancora parendoli che 'l prete la confortasse ad aiutare quello di cui ella dicea, il meglio che poteo si passò quella notte. E presso all'alba, avendo il giovane, adempiuto quanto volle il suo desiderio, manifestandosi a lei, che già sanza mandorle s'era domesticata, e chi egli era, e come acceso del suo amore s'era fatto femmina solo per essere con lei, come con quella che più che altra cosa amava, e per arra, levatosi in sul partire le donò denari che aveva allato, profferendole che ciò avea esser suo, ed ancora ordinò per li tempi avvenire come spesso si trovassono insieme; e fatto questo con molti baci ed abbracciamenti pigliò commiato, dicendo: - Quando ser Tinaccio ti domanderà: "Ch'è della donna grossa?" dirai: "Ella fece istanotte un fanciul maschio, quando io vi chiamava, ed istamane per tempo col detto fanciullo se ne andò con Dio".


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