NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     Or pensino quelli che tengono gli stati, quante è leggiera cosa quella che fa muovere a romore i popoli! Per certo chi vi pensasse, quanto più gli paresse essere di grande stato, con maggior paura viverebbe. E se ciò è intervenuto in molti popoli, già pensa tu, lettore, e sotto qual fidanza si può stare sicuro.
     (Novella CLIX)



     BONAMICO E LA BERTUCCIA PITTRICE
     Il vescovo Guido d'Arezzo fa dipingere a Bonamico alcuna storia, la quale essendo spinto da una bertuccia la notte quello che 'l dì dipignea. le nuove cose che ne seguirono.

     S
     EMPRE fu che tra' dipintori si sono trovati di nuovi uomeni e infra gli altri, secondoché ho udito, fu uno dipintore fiorentino, il quale ebbe nome Bonamico, che per soprannome fu chiamato Buffalmacco, e fu al tempo di Giotto e fu grandissimo maestro. Costui, per essere buono artista della sua arte, fu chiamato dal vescovo Guido d'Arezzo a dipingere una sua cappella, quando il detto vescovo era signore d'Arezzo: di che il detto Bonamico andò al detto vescovo e convennesi con lui. E dato ordine il come e 'l quando, il detto Bonamico cominciò a dipignere. Ed essendo nel principio dipinti certi santi, ed essendo lasciato il dipignere verso il sabato sera, una bertuccia, ovvero più tosto un grande bertuccione, il quale era del detto vescovo, avendo vedute gli atti e' modi del dipintore quando era sul ponte, e avendo vedute mescolare i colori e trassinare gli alberelli e votarvi l'uova dentro e recarsi i pennelli in mano e fregarli su per lo muro, ogni cosa avendo compreso per far male, come tutte fanno (e con questo, perch'ella era molto rea e da far danno, il vescovo gli facea portare legato a un piede una palla di legno); con tutto questo, la domenica, quando tutta la gente desinava, questa bertuccia andò alla cappella, e su per una colonna del ponte appiccandosi, salì sul ponte del dipintore; e salita sul ponte, recandosi gli alberelli per le mani e rovesciando l'uno nell'altro e l'uova schiacciando e tramestando, cominciò a pigliare i pennelli e fiutandoli e intignendoli e stropicciandoli su le figure fatte, fu tutt'uno. Tantoché in piccolo spazio di tempo le figure furono tutte imbrattate, e' colori e gli alberelli volti sottosopra e rovesciati e guasti.


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